Gianni Sperti e la foto shock che ha fatto scoppiare la polemica

Gianni Sperti

Gianni Sperti, nato a Manduria (Taranto) il 12 aprile 1973, è noto non solo per essere l’opinionista di Uomini e Donne, il programma condotto da Maria De Filippi, ma per essere sempre molto sincero, schietto. Una prerogativa che l’ha portato ad essere sempre più amato e seguito.

 

Negli ultimi giorni però, nelle sue pagine social, ha condiviso con i suoi fan una foto che ha creato non poco scompiglio. Il motivo? Quello di essersi sottoposto alla chirurgia estetica e di aver esagerato. Inutile dire che questa polemica ha scaturito subito la reazione di Sperti, il quale non ha perso un attimo per rispondere e ha voluto subito voluto chiarire la questione: per sapere cosa ha detto, continua a leggere l’articolo.

 

 

Una schiettezza disarmante

La replica dell’opinionista non si è fatta desiderare ed è arrivata puntuale, decisa, sicura. Così infatti ha voluto rispondere agli insulti che gli sono stati rivolti: “La foto è stata scattata lo stesso giorno in cui ho scattato le foto degli ultimi tre post. Non avendo le siringhe portatili, è impossibile che io abbia potuto fare un ritocchino tra uno scatto e l’altro. In quella foto ho un’espressione diversa che a me piace. Capisco che ad alcuni possa non piacere ma…anche meno, grazie. Non ho mai negato i ritocchini”.

 

 

 

 

Una personalità particolare

Hai esagerato....". Gianni Sperti "massacrato" sui social - ilGiornale.it

Sperti non ha mai negato il suo modo di fare, infatti si è così descritto: “Sono sempre stato così, camaleontico, mi dicono. Ogni tanto devo cambiare, mi annoio a vedere sempre la stessa immagine allo specchio. Ho bisogno di novità, come i traslochi… amo cambiare casa, arredamento, perché mi sembra di iniziare un nuovo capitolo della mia vita”.

Ha poi concluso: “Non piace a tutti questo mio modo di essere ma piace a me e continuerò a fare sempre quello che sento, mi rigenera. Probabilmente lo faccio quando voglio cancellare o meglio, dimenticare un passato scomodo come quello che abbiamo attraversato e non ancora superato. Quel pizzico di follia che mi accompagna da sempre e che mi fa sentire maledettamente vivo…libero!”


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