Morte di Michele Merlo, le parole più belle di Agata

La scomparsa di Michele Merlo ha gettato scompiglio nel mondo della musica, ma anche in tutta la popolazione italiana.

Un ragazzo di 28 anni, che ha detto addio al mondo troppo presto. E c’è stato un messaggio di addio che più di tutti ha raccolto la nostra attenzione.

Michele Merlo non c’è più.

La sua battaglia contro la leucemia è stata atroce, fulminante.

Il ragazzo, ex concorrente di Amici, aveva solo 28 anni.

Si faceva chiamare Mike Bird, un simpatico gioco di parole (anzi, una traduzione letterale in inglese) che faceva riferimento al suo nome e al suo cognome di battesimo.

Tra tutti i messaggi di cordoglio che la famiglia ha ricevuto, uno su tutti ha fatto riflettere.

Stiamo parlando del messaggio di Agata Reale.

Michele Merlo, il messaggio di addio

Sulla morte di Michele Merlo se ne sono dette tante.

È normale che il primo pensiero vada alla famiglia, a come stia affrontando la questione, e su quale possa essere il loro stato d’animo.

Però c’è un’altra cosa che gli italiani stanno pensando.

La sua morte era evitabile?

Da quel che sappiamo, Michele è morto per una leucemia fulminante.

Qualche giorno prima del fatto, Michele aveva condiviso un post sui social network, in cui lamentava un forte mal di testa.

Ricoverato in ospedale, è stato dismesso presto. Troppo presto, secondo l’indagine in corso.

Sulla vicenda si è espressa Agata Reale, ex concorrente di Amici e anch’essa malata di leucemia.

“Ora sei libero, ma dammi la forza”

Il messaggio di cordoglio più commovente è stato quello di Agata Reale.

La ragazza, di cui tutti conoscono la sua vicenda, ha voluto esprimere delle parole che hanno fatto riflettere tutti.

Agata Reale è malata di leucemia, ed è una ex concorrente di Amici.

Queste le sue parole, condivise su un lungo post su Facebook:

Ora sei libero, ma dai la forza ai tuoi genitori. Non ci sarà mai nulla che potrà colmare questo dolore […] Solo se puoi, proteggimi e dammi la forza di pensare che posso farcela”

Parole che hanno fatto riflettere, e che speriamo possano essere un monito sulla prevenzione.


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