Covid-19, variante indiana: la presa di posizione di Speranza

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, nelle ultime ore ha dovuto prendere un’importante decisione per salvaguardare la sanità degli italiani, che da più di un anno stanno stringendo i denti in questa terribile situazione causata dal Covid-19.

Ognuno di noi ha completamente cambiato le proprie abitudini: alcuni hanno perso il lavoro, altri si sono rinchiusi in casa ed il comun denominatore è sempre lo stesso, il Coronavirus. La vita è stata stravolta, tutto per tutarsi da questo virus tremendamente contagioso. E sono state proprio le seguenti motivazioni a spingere Speranza a firmare una nuova disposizione: se vuoi scoprire di cosa si tratta, continua a leggere.

 

Una situazione delicata

Come forse tutti sanno, l’India ed il Bangladesh stanno vivendo una vera e propria tragedia: sono stati superati i 200.000 morti per il Covid-19, gli ospedali sono al completo collasso a causa della variante indiana che ha iniziato a proliferare sempre più velocemente. Di fronte questa situazione così delicata, il Ministro della Salute ha imposto che chiunque sia passato in quelle zone critiche negli ultimi 14 giorni, non potrà rientrare nel Bel Paese, se non per situazioni di necessità comprovata: in quel caso, è previsto l’isolamento. Dunque sarà necessario attenersi a queste disposizioni per evitare che la variante cominci ad espandersi anche qui.

 

Indiani nel Lazio

Variante indiana, Speranza: stop ai voli da Nuova Delhi. Vietati gli ingressi pure dal Bangladesh - Gazzetta del Sud

Questa presa di posizione da parte di Speranza, sarebbe scaturita da un appello partito dal presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, il quale aveva pronunciato le seguenti parole rispetto alla situazione indiana: “bloccare i voli dal subcontinente indiano, sollecitando anche iniziative che coordinino a livello europeo gli arrivi“.

Il timore di Zingaretti era nato dall’impossibilità di gestire il numero alto di persone che popolano il Lazio, sottolineando poi che negli ultimi giorni siano arrivati circa 300 indiani. Tra questi, alcuni che sono arrivati all’aeroporto di Fiumicino da Nuova Delhi, staranno in isolamento nella cittadella militare della Cecchignola. Inutile dire quanto questa variante stia preoccupando gli italiani, che pensavano di essere ormai nella parte conclusiva della pandemia. L’unica grande arma che abbiamo per ora, è continuare ad usare la mascherina e a mantenere il distanziamento.


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