GINA LOLLOBRIGIDA, IL TERRIBILE RACCONTO DEL FIGLIO GELA IL SANGUE

Ecco quali sono state le parole del figlio della Diva che è tornato a togliersi qualche sassolino a pochi giorni dalla morte della madre. Questo è quello che è stato detto.

Cosa sta succedendo

Il 16 gennaio, purtroppo, è venuta a mancare Gina Lollobrigida.
La sua scomparsa, ha lasciato non solo un vuoto nei cuori di parenti, amici e fan, ma anche un problema a livello legale. Gli ultimi anni della Diva, infatti, sono stati turbolenti.
A movimentare gli ultimi mesi di vita della Lollo, è stata proprio la battaglia legale che vede contrapposti suo figlio Milko Skofic (avuto dalla sua storia d’amore con il produttore sloveno Skofic) e Andrea Piazzolla, assistente personale della Diva. Quest’ultimo, è stato ripetutamente accusato di aver plagiato l’attrice in questi anni in cui le teneva sott’occhio i suoi beni e averi.

Le parole di Milko

Recentemente, il figlio della Lollo è stato ospite in una puntata di Storie Italiane, programma giornaliero di Rai1, dove in merito a questa controversia legale con Piazzolla, ha dichiarato:

“Parlare ora di queste polemiche è di cattivo gusto”

Infatti, a soli 3 giorni dalla morte della madre (si parla di quando è apparito in tv), è apparso visibilmente provato:

In questo momento si deve ricordare una persona, non mi importa di quello che si dice. Io ho pensato a lei, non ho pensato alle dicerie. Non posso dire molto altro perché ci sono due processi penali in corso”

Purtroppo, da qualche giorno Gina aveva problemi alla gola che non le hanno permesso di parlare. Ma il figlio è riuscito lo stesso a comunicare con lei, attraverso lo sguardo, con un’intesa che solamente madre e figlio possono avere:

Mi è mancato il tempo con lei per fare cose che volevo fare. Ci sono molte cose che avrei voluto dirle, abbiamo comunicato con lo sguardo, cose nostre”

Le ultime parole pubbliche di Gina Lollobrigida però, sono state proprio riguardo la sua morte, in un’intervista con la sua amica di sempre Mara Venier:

“Lasciatemi morire in pace. Non merito di essere umiliata ogni volta. Non ho fatto niente di male, ma si sono accaniti contro di me e non mi lasciano in pace”

 


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