Coronavirus: il possibile sintomo “chiave” negli anziani fragili

Negli ultimi giorni, dottori e team di ricerca stanno facendo importantissime scoperte riguardo il coronavirus.

Questo nemico invisibile che ci sta tartassando da mesi, ora fa meno paura. Tutto questo grazie all’impegno dei medici.

Oggi siamo riusciti a scoprire un nuovo sintomo che subito dovrebbe far scattare il campanello d’allarme.

Tosse, temperatura corporea alta, raffreddore, perdita del gusto e dell’olfatto. Questi sono sintomi ricorrenti, i più conosciuti.

Ma un pool di esperti ci avverte di un’altra casistica presente soprattutto in quei pazienti definiti fragili.

Andiamola a vedere nel dettaglio.

Chi sono i pazienti fragili

Innanzitutto facciamo chiarezza sui cosiddetti pazienti fragili.

Sappiamo come il Covid-19 sia maggiormente pericoloso per gli anziani e per chi possiede patologie pregresse.

I pazienti definiti fragili, sono coloro che sono più soggetti al contagio da Covid-19 e che possono subire i peggiori effetti collaterali.

I pazienti fragili, infatti sono coloro che solitamente hanno.

  • un’età avanzata,
  • un delicato equilibrio psico-fisico,
  • subito interventi chirurgici di recente,
  • iniziato una cura con un nuovo farmaco.

Raccomandiamo attenzione e cura per tutti gli individui appartenenti a questa categoria.

Il delirio come sintomo del Covid-19

L’importante scoperta di cui vi accennavamo prima, fa riferimento a un nuovo sintomo che dovrebbe far capire che l’individuo in questione abbia contratto il Covid-19.

Sappiamo bene come il riconoscimento dei sintomi possa contribuire a salvare delle vite. Non solo quella del contagiato, ma anche delle persone con cui è entrato in contatto. Già, questo perché essendo un nemico invisibile, il Covid-19 può essere trasmesso da quelle persone definite asintomatiche, e quindi inconsapevoli di avere il coronavirus.

L’importante ricerca ha sottolineato come sia necessario sapere riconoscere i sintomi da contagio.

L’ultima scoperta è che anche il delirio nei pazienti fragili è sintomi di Covid-19.

Il delirio, o anche confusione mentale, è stato riscontrato in un paziente fragile su 3 (in media) nello studio condotto dal King’s College di Londra.

Il team di ricerca si è detto sicuro che, in quei pazienti sopra i 65 anni con diverse patologie o con equilibri psico-fisici delicati, la manifestazione di delirio mentale è sinonimo di un contagio da Covid-19.

Rimaniamo in prima linea per fornirvi ulteriori aggiornamenti sui rischi da contagio, e sulle modalità di prevenzione dello stesso.


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