Aggredito e rapinato il volto Rai

Aggredito e rapinato, per il padre della TV italiana è stata necessaria un’operazione

Il regista e scrittore Vito Molinari, è stato aggredito e rapinato al rientro nella sua abitazione, in zona San Siro (Milano)

Vito, 92 anni “sestrino” di Sestri Levante doc, padre fondatore della televisione italiana il 3 gennaio 1954, con la trasmissione inaugurale Rai da lui diretta. Sono subito arrivati i messaggi di vicinanza, da parte di amici e colleghi che lo stimano.

Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, gli sono stati sottratti duecento euro che aveva nella sua borsa a tracolla.

Caduto a terra, è stato soccorso e trasportato in ospedale dove gli sono state diagnosticate ferite e la rottura del femore che ha reso necessaria un’operazione chirurgica.

I medici che lo hanno visitato, hanno affermato che è stato fortunato a cavarsela solo con una frattura del femore, e che sarebbe potuta andare molto peggio di così.

Vito Molinari ha oltre duemila trasmissioni televisive all’attivo, e 500 Caroselli, ha diretto lui le tantissime prime Rai del sabato, ‘L’amico del giaguaro’, ‘Senza Rete’, ‘Canzonissima’ e tante altre.

Rapina violenta a Milano

Un’altra rapina sempre dai modi violenti, è stata effettuata nei giorni scorsi sempre a Milano.

Il criminale è un giovane di 16 anni, Algerino.

Dei poliziotti impiegati nel servizio anti-borseggio hanno bloccato il giovane il quale, immediatamente prima, nella piazza antistante la stazione Centrale, dopo aver infranto una bottiglia di vetro, si è avvicinato a tre giovani skaters, intenti a riprendere con una videocamera le loro acrobazie, intimando la consegna dell’apparecchio.

I giovani sono riusciti ad allontanarsi facendosi scudo con i loro skateboard e, giunti nelle vicinanze della stazione hanno visto gli Agenti che, richiamati dalle
invocazioni di aiuto, hanno bloccato il 16enne che è stato arrestato.

In questo periodo, purtroppo il numero delle rapine è sempre crescente.

Fortunatamente, le forze dell’ordine riescono a bloccarne molte, e a mettere al sicuro le nostre strade.


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