Giovane ragazza si arrende dopo una settimana di agonia

Pochi giorni fa si è consumato un dramma, un incidente gravissimo. Due giovani ragazze di Sant’Albano Stura (Cuneo, Piemonte), Nicole Allasia ed Erica Renaudo, entrambe appassionate di studio e con tanti sogni da realizzare, stavano ritornando a casa dopo aver condiviso la serata con i loro amici. Mentre si trovavano sulla provinciale di Montanera, improvvisamente l’auto con cui viaggiavano si è scontrata con un’Audi A3.

L’impatto è stato fatale per Nicole, mentre Erica ha lottato per una settimana dentro l’ospedale Santa Croce di Cuneo, circondata dall’affetto della sua famiglia e dei suoi amici, ma non ce l’ha fatta nemmeno lei. Un dramma inspiegabile che ha visto perdere la vita di due ragazze con ancora tanti sogni nel cassetto.

 

Un profondo dolore

Il sindaco di Sant’Albano Stura (Cuneo, Piemonte) Giorgio Bozzano ha voluto dedicare sulla pagina Facebook del Comune delle sentite parole alle due giovani ragazze, sottolineando come una tragedia di questa portata è difficile da sopportare: “È una tragedia infinita, quella che ha colpito il nostro paese. Difficile da capire, impossibile da accettare per ogni persona. Le giovani vite di Erica e Nicole, volate in cielo troppo, troppo presto, rimarranno per sempre nei pensieri e nei ricordi di tutti noi. Rinnoviamo la vicinanza di tutta la comunità ai familiari colpiti da questo dramma”. 

 

 

 

 

 

La forte vicinanza

Erica Renaudo è morta dopo una settimana di agonia - Bigodino

Non solo il sindaco di Sant’Albano si è voluto pronunciare su questa drammatica vicenda, ma anche la presidente della Pro loco dello stesso comune, Patrizia Tealdi, che ha voluto comunicare che la festa della birra che ci sarebbe stata in questo weekend al Parco Olmi, è stata cancellata per ovvi motivi.

Queste le sue parole: “Non si può fare festa in un momento di così grande dolore. Questa era una manifestazione rivolta proprio a giovani come Nicole ed Erica, per restituire loro un po’ di leggerezza dopo tanto isolamento. Quando in paese si faceva festa, loro c’erano sempre. Per rispetto al dolore, è giusto sospendere tutto. Rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze e siamo vicini alle famiglie”.  Non possiamo che unirci a questi messaggi, esprimendo tutta la nostra vicinanza alle famiglie di queste giovani ragazze.


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