Il vaccino anti-coronavirus non funziona? Potrebbe essere subito bloccato

Tutti siamo in attesa delle prime dose del vaccino contro il coronavirus.

L’incubo terribile che l’umanità sta vivendo dovrebbe giungere alla conclusione quando il suddetto vaccino potrà essere somministrato in larghe dosi.

Ma ora, una terribile scoperta potrebbe bloccare la somministrazione del vaccino.

Cosa succederà se il vaccino non sarà distribuito in tempo?

Cosa faranno i cittadini se adesso il vaccino sarà bloccato?

Dalle notizie che emergono il vaccino è stato bloccato perché potrebbe avere dei pesanti effetti collaterali su diverse persone.

Tra il personale sanitario, primo destinatario del vaccino, sembrano esserci stati gravi casi di brutte reazioni al vaccino.

Vaccino anti-coronavirus, ora sarà bloccato?

L’azienda Pfizer – BioNTech ha comunicato a tutto il mondo che il loro vaccino era pronto.

Molti Paesi europei hanno preso in carico le dosi del vaccino prenotando grandi quantità.

Nel Regno Unito il vaccino era già cominciato a circolare, e nelle prime somministrazioni sono ricaduti il personale sanitario e pazienti anziani over-80.

Centinaia di persone hanno ricevuto il vaccino, con l’obiettivo nel prossimo futuro di elargirlo anche a milioni di altre persone.

Tra i primi individui che lo hanno assunto, ci sono stati però un paio di casi di reazioni gravi e negative alla medicina.

Parliamo di due operatori sanitari, che dalle indiscrezioni filtrate erano dipendenti di una casa di riposo.

Vaccino anti-coronavirus, possiamo fidarci?

Ovviamente il primo pensiero riguardo il vaccino anti-coronavirus difettoso è se possiamo fidarci o meno.

Nelle parole di Stephen Powis, direttore del sistema sanitario nazionale inglese, i due operatori sanitari che hanno reagito male al vaccino stanno ora bene.

La Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA) ha però raccomandato cautela, e di effettuare ulteriori controlli prima di diffondere il tanto atteso vaccino anti-coronavirus nel mondo.

Sempre Powis, ha raccontato come la MHRA abbia voluto esporre il proprio punto di vista secondo una prassi ormai consolidata.

Ha avvertito il sistema sanitario inglese che alcune persone che hanno allergie pregresse e malattie derivanti, potrebbero reagire male al vaccino.

Per questo, sembra esserci ancora tanta confusione.

L’Italia dovrebbe ricevere il vaccino entro la prossima estate. Sperando che non sia troppo tardi, e che non causi problemi maggiori del coronavirus stesso.

 


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