ITALIA, VA A BUTTARE I RIFIUTI E TROVA 30.000 EURO

Incredibile ma vero ciò che è successo in questo paesino italiano. Ecco chi ha gettato il denaro e perché.

Cosa è accaduto e dove

Questa storia, dalle premesse, potrebbe risultare assurda eppure è del tutto vera. In molti potrebbero pensare ad un atto sconsiderato, soprattutto in questo periodo in cui l’economia nazionale e mondiale è stata fiaccata dalle conseguenze del Covid e dallo scoppio delle ostilità sul suolo ucraino.
Ma ciò che è successo, non è stato frutto di nessun colpo di pazzia.
La storia è del tutto vera e comincia quando alcuni addetti di un’agenzia assicurativa di Monteforte irpino, il 23 dicembre, hanno involontariamente commesso un errore che avrebbe potuto costargli veramente caro. I due titolari di questo negozio, avevano sistemato gli incassi guadagnati dopo un’intera settimana di lavoro, in una busta. Quei soldi, molto probabilmente, avrebbero dovuto di lì a breve, pagare i propri dipendenti.
Gli addetti della società che regolarmente ripuliva gli uffici, considerando come e dove i titolari del negozio avevano lasciato la busta di carta con il denaro dentro, hanno gettato la busta insieme agli altri rifiuti, ritirando il sacchetto come regolarmente succedeva, proseguendo poi verso l’impianto di riciclo di Rocca San Felice.
I titolari, realizzando tempestivamente ciò che era appena accaduto, hanno subito chiamato la società di raccolta dei rifiuti.
A rispondere alla loro chiamata, Bruno Ponzio, responsabile della sede operativa di Contrada Rivarano, che si è subito attivato a ricostruire il giro di raccolta per recuperare il sacchetto perduto.

Lo stop immediato

Così, Ponzio si è prontamente adoperato per allertare l’impianto, ordinando uno “STOP D’EMERGENZA” alla lavorazione del carico che stava per esser triturato.
Il camion indicato poi, è stato dunque svuotato, gettando tutti i rifiuti cartacei a terra. Manualmente poi, è iniziata la ricerca della preziosa busta. Dopo diversi minuti a rovistare tra l’immondizia, finalmente, la busta è stata ritrovata.
Al suo interno, si trovavano assegni e banconote dal valore di circa 30 mila euro (11mila euro in contanti e 17mila euro in assegni).
Cos’, soldi e assegni sono stati restituiti ai legittimi proprietari.


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