La variante Delta non ci ha dato scelta. Cambia il colore delle regioni: ecco quelle a rischio!

Coronavirus, alcune regioni rischiano di tornare in zona gialla: ecco quali e i nuovi parametri del Governo

Si torna a parlare di colori delle regioni. Se per un periodo di tempo abbiamo smesso di pensare come si sarebbe colorata la regione di appartenenza nelle settimane successive, ora questa preoccupazione sta tornando a tormentare gli italiani.

La prossima settimana il governo ha deciso che l’Italia rimarrà bianca, ma dalla prossima alcune regioni rischiano di tornare in zona gialla. In aggiunta, sono cambiati i parametri dell’assegnazione del colore alle regioni. Questo in concomitanza con l’introduzione del “quasi” obbligatorio Green Pass, ovvero il certificato che attesta se le persone sono vaccinate, guarite dal Covid o hanno effettuato un tampone. Continua a leggere l’articolo per sapere le regioni a rischio.

I nuovi parametri per il cambio colore

La situazione Covid sta continuando a preoccupare l’Italia ed in particolare ad aumentare esponenzialmente il numero dei contagi è la variante Delta. I numerosi contagi di questi ultimi giorni sono probabilmente dovuti alle troppo libertà concesse dal governo Draghi e allo stesso momento dai tanti “No Vax” che favoriscono la diffusione del virus. Ed è proprio per questo motivo che alcune regioni, in linea con i nuovi parametri stabiliti dal governo, stanno per cambiare colore. I nuovi parametri presi in considerazione sono i posti occupati in rianimazione e quelli in area medica. Dal 10% in su di posti occupati in rianimazione e 15% di posti occupati in area medica, si passa in zona gialla. Dal 20% in su di posti occupati in rianimazione e 30% di posti occupati in area medica, si passa in zona arancione. Ed infine, in zona rossa, da Dal 30% in su di posti occupati in rianimazione e 40% di posti occupati in area medica

Le regioni a rischio cambio colore

Cambio di colore per le regioni, oggi l'ordinanza: zona rossa e arancione

Tra le regioni più a rischio di cambiare colore ci sono: la Toscana, la Sicilia e Lazio. Poi anche Calabria, Campania e Basilicata. Intanto anche Giovanni Toti è tornato a parlare del Lockdown sui propri canali social, per rispondere soprattutto alle varie critiche e minacce che ha ricevuto il governatore della regione Liguria: “Lockdown per chi non si vaccina: siete voi che limitate la nostra libertà. Mi date del dittatore ma gli unici contro la libertà siete voi. Perché il vostro No al vaccino rischia di compromettere le libertà di tutti.

Ma vi siete già dimenticati i tempi bui con migliaia di morti al giorno, quando pregavamo che il vaccino arrivasse al più presto e ora siamo divisi anche in questa battaglia? Io non lo accetto. Sappiate che da oggi denuncerò tutti gli insulti e gli auguri di morte che a migliaia sto ricevendo da quando per primo mi sono schierato con il green pass. Sappiate che non mi interessa perdere il vostro voto, perché non esiste colore politico nella lotta al Covid. Non chiuderemo più in casa per colpa vostra coloro che diligentemente e con senso civico hanno scelto il vaccino”.


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