MAMMA E FIGLIO MORTI A 27 E UN ANNO: COSA È EMERSO DALL’AUTOPSIA

Finalmente si fa luce su uno dei casi rimasti irrisolti. Gli accadimenti risalgono allo scorso Natale, ma ora abbiamo i risultati degli esami che spiegano come Natalie sia morta.

La ricostruzione di quanto accaduto

Prima di esporre l’esito dell’esame autoptico, una breve ricostruzione della vicenda tragicamente accaduta quasi un anno fa, più precisamente lo scorso Natale.
La tragedia ha coinvolto una ragazza di 27 anni, Natalie, e suo figlio di 14 mesi, Harry. Natalie si prendeva cura del piccolo Harry nella sua abitazione a Whitehaven. Non c’erano grandi problemi ma, in caso ci fossero stati, la ragazza poteva contare sull’aiuto della madre.
Natalie è sempre stata una ragazza fragile, infatti in passato ha dovuto lottare con dei problemi di dipendenza sia da alcol che da droga.
I problemi però, con la nascita del piccolo Harry sembravano esser soltanto un brutto ricordo, grazie a una forza insperata che si raggiungere solamente quando una ragazza diventa madre.
Nessuno al momento della morte dei due era presente in quella casa, tanto da rendere impossibile stabilire le cause del decesso senza prima aver visionato le analisi dettagliate date da un’autopsia.

La causa del decesso

Tutto ciò è avvenuto durante la festività del Natale.
In questo giorno, Natalie era stata invitata dalla madre al classico pranzo ma, a causa di una cancellazione del treno, l’organizzazione è saltata e la ragazza ha preferito rimanere a casa in un primo momento, per poi accettare l’invito di una sua amica.
A casa dell’amica però, non è mai arrivata. Più tardi, una volta intervistata, l’amica dichiarerà:

“Sul momento non mi ero particolarmente preoccupata, lei spesso faceva passare dei giorni prima di rispondere ai messaggi e pensavo che alla fine avesse deciso di passare il giorno di Natale con la sua famiglia”

Finalmente però arrivano gli esiti dell’autopsia.
L’esame ha stabilito che il piccolo Harry, è morto di stenti 3 giorni dopo la morte di Natalie.
La morte della ragazza però, come alcuni potevano pensare, non è stata per overdose.
Natalie si è suicidata inalando volontariamente del butano contenuto in un accendino.
La ragazza ha perso i sensi ed è morta, il piccolo Harry invece ha sofferto per 3 giorni la fame e la sete prima di spirare.


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