MINGO E FABIO DI ‘STRISCIA LA NOTIZIA’: COME SONO E COSA FANNO OGGI

Cosa era successo

In molti ricorderanno la puntata del tg satirico ideato da Antonio Ricci, Striscia la Notizia.
Sono passati ormai 7 anni: era infatti il 23 aprile del 2015, quando Fabio e Mingo, due inviati iconici di Striscia, vengono accusati in diretta di aver mandato in onda servizi falsi e poi cacciati immediatamente dal programma.
Come ricorda Mingo, che ha voluto sfogarsi dopo il licenziamento:

“Alle 21.15 circa una nostra collaboratrice chiamò mia moglie per sapere cosa fosse accaduto. […] Noi cascammo dalle nuvole. Non avevamo neanche visto la trasmissione quella sera. La cosa incredibile è che proprio quella mattina avevo detto a mia moglie Corinna che avrei voluto lasciare il programma, magari prendermi un anno cosiddetto sabbatico a New York e ricominciare a fare il mio mestiere di attore!”

Aggiungendo:

“Il pupazzo rosso aveva sentenziato la mia fine. A pensarci adesso mi vien da sorridere: essere giudicati, processati e sentenziati in diretta televisiva da un pupazzo di pezza. L’Italia è davvero il Paese dei paradossi! Tra incredulità, stupore e angoscia contattammo telefonicamente il produttore del programma, gli stessi autori e finanche i segretari di produzione… ma dall’altra parte il nulla più assoluto! Telefoni che squillavano a vuoto!”

Ma in molti, in questi anni, si sono chiesti che fine abbiano fatto i due ex inviati di Striscia. Ecco cosa fanno oggi.

Che fine hanno fatto i due inviati

Mingo, dopo la sua triste vicenda nel tg satirico Striscia la Notizia, in molti avrebbero pensato ad una sua sparizione dal mondo dello spettacolo o del piccolo schermo, ma come scrive lui stesso a “La Gazzetta del Mezzogiorno”, non è affatto così:

“Dopo quello che mi è accaduto in molti hanno pensato: «Non lavorerà più» e invece sono passato da un ruolo all’altro! Da un’avvincente serie tv condotta insieme alla bravissima Mariagrazia Cucinotta e al mitico Mauro Corona, all’esperienza sul set cinematografico del film internazionale «Tulipani». Ho partecipato ad un bellissimo corto di Andrea Purgatori, ho recitato nell’anfiteatro greco Segesta in Sicilia vestendo i panni di re Claudio nell’Amleto di Shakespeare. Ho ottenuto il riconoscimento di «best actor» con il corto Emoticon al London Film Festival. Ho scritto insieme all’amico formatore ed esperto di crescita personale Max Formisano un libro dal titolo «Gli zombie hanno il culo pesante»: una piccola guida per sopravvivere ai parassiti moderni che ci circondano! E, poi, un altro cortometraggio di Mariagrazia Cucinotta contro il bullismo, «Il compleanno di Alice».”

Ma non solo, è anche impegnato sul sociale:

“Da sempre sono impegnato nel mondo del sociale in modo assolutamente gratuito. Ho anche investito e continuo a farlo per la realizzazione di campagne sociali contro l’abbandono dei nostri amici pelosi.”

Oltre ad aver partecipato ad altre organizzazioni benefiche.
Fabio invece, ha dichiarato che da molto tempo non andava più d’accordo con il suo collega e le moglie, allontanandosi sempre di più, fino alla scoperta della malefatta. Fabio avrebbe anche subìto delle percosse dagli attori assoldati da Mingo per girare i suoi servizi:

“Come potevo pensare che la maga che mi stava bastonando era invece un’attrice? Impossibile”

Fabio ora è impegnato molto nel sociale ed ha persino scritto un libro con la collaborazione di Vittorio Graziosi.


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