ORA SOLARE 2022, QUANDO SPOSTARE LE LANCETTE: NOVITÀ SULL’ABOLIZIONE

Ancora polemiche riguardo l’abolizione o meno dell’ora solare. Per l’anno prossimo la decisione ancora non è presa. Ecco le motivazioni dietro la richiesta dell’eliminazione.

La questione irrisolta

Anche quest’anno potremo e dovremo spostare indietro le lancette del nostro orologio, permettendoci di dormire un’ora in più.
Questo cambio di orario, ovvero il passaggio all’ora solare, è previsto nella notte dell’ultimo weekend di ottobre, ovvero tra sabato 29 e domenica 30: una volta che le lancette toccheranno le 03:00, dovranno esser riportate indietro alle 02:00.
Il ritorno all’ora legale invece, è previsto per il prossimo anno, a marzo, nella notte tra sabato 25 e domenica 26.

Ciò che sta facendo discutere in queste settimane però, è la questione sulla sua abolizione.
Ci sono fazioni politiche che vorrebbero abolirla, mentre altre vorrebbero mantenerla.
Tale questione è stata risollevata a causa della crisi economica, con annessi rincari su prodotti e servizi, che la guerra sta causando.

A capo dello schieramento che vorrebbe la sua abolizione, la Società italiana di medicina ambientale (Sima), che lo scorso agosto è tornata a tuonare sull’argomento: secondo il Sima, questa misura potrebbe far “guadagnare un’ora di luce e calore solare al giorno”, così da non cadere nella morsa del caro bollette.
O almeno, grazie a quest’ora guadagnata, il risparmio nelle tasche degli italiani è di 1 miliardo di euro “solo nel primo biennio”. Non solo, ad accompagnare il risparmio, anche alcuni benefici ambientali, come un taglio netto delle emissioni climalteranti, fino a un totale di 200mila tonnellate di anidride carbonica non rilasciata nell’ambiente.

La risposta del ministero

Su questa questione, è intervenuto il Ministro della Transizione Ecologica del Governo Draghi, Roberto Cingolani.
La sua posizione è contraria a quella del Sima, ma comunque, non ha chiuso del tutto il dialogo sull’argomento.
Per lui, l’ora legale e un maggior uso dello smart working, darebbero un vantaggio irrilevante dal punto di vista del risparmio energetico.
In più, riguardo l’ora di luce guadagnata, aveva spiegato:

“Sul mantenere l’ora legale abbiamo degli studi, se ne è parlato anche alcuni mesi fa. Quell’ora che si guadagna la sera la si perde la mattina. Il vantaggio medio non è altissimo. E se non lo si fa unitariamente con gli altri Paesi, poi, ci sono problemi non da poco per il cambio al confine”

Ma nel finale, ha comunque lasciato uno spiraglio aperto al dialogo con la frase:

“Non è particolarmente utile per il risparmio, ma se ci dovesse essere un inasprimento del problema lo considereremo”


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni