Tragedia al nord Italia

Tragedia al nord Italia: i soccorsi non hanno potuto fare nulla

Una terribile tragedia si è consumata nel comune di Torre Mondovì, in provincia di Cuneo.

Madre e figlio sono morti nella panetteria dove lavoravano.

I due erano i titolari della storica attività avviata dal marito dell’anziana, scomparso alcuni anni fa, la panetteria Manuello in via Umberto I nel centro del paese.

Quando sono arrivati i soccorsi la madre era già deceduta, il figlio invece respirava ancora ma non sono riusciti a salvarlo. Erano vicini al forno e l’ipotesi più probabile è che siano stati intossicati dal monossido di carbonio. Sul posto i carabinieri di San Michele e della compagnia di Mondovì e i tecnici dello Spresal.

Nel terribile incidente sono venuti a mancare Ernesta Boglio, e Bruno Manuello.

Come è successo?

Proprio in queste ultime ore, sono usciti i risultati dell’autopsia disposta dalla magistratura ed effettuata sui corpi di Ernesta Boglio 85 anni e Bruno Manuello 47 anni.

Madre e figlio deceduti nella loro panetteria la mattina di domenica 11 luglio.

La causa del decesso, secondo l’autopsia è: esalazioni fatali di monossido di carbonio.

I tecnici dello Spresal avanzano l’ipotesi che dietro la tragedia ci possa essere una canna fumaria otturata, che ha fatto sì che madre e figlio non si accorgessero di quanto stava accadendo, anche a causa dell’assenza di un rilevatore di gas.

Bruno Manuello, il panettiere di Torre di Mondovì avrebbe compiuto 47 anni oggi, martedì 13 luglio, ed era stato anche volontario della Croce Rossa di Mondovì, presso cui è ricordato con grande affetto

il sindaco di Torre Mondovì, Gianrenzo Taravello. «E’ la nostra panetteria storica, siamo profondamente addolorati per la morte improvvisa di mamma e figlio. Ci stringiamo ai famigliari e porgiamo le nostre più sentite condoglianze in queste momento terribile».

 


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