ULTIMA MOSSA DEL GOVERNO DRAGHI: UN MILIONE DI MULTE IN ARRIVO PER QUESTI ITALIANI

Tra le multe ancora in vigore, istituite dal governo Draghi, c’è quella per i No-Vax: il nuovo esecutivo però, potrebbe cambiare alcune cose, ecco come.

Una vecchia sanzione

Non è mistero che, durante il periodo della pandemia, insieme alle restrizioni, erano state decise anche diverse multe a chi aveva deciso di non seguire il programma sanitario stilato dal Ministero della Salute.
La multa sarebbe arrivata a chi, fino a giugno di quest’anno, aveva deciso di non avvalersi del diritto di usufruire di una dose di vaccino per combattere l’incubo del Coronavirus.

La mossa del nuovo esecutivo

Ammonterebbe a circa un milione il valore delle multe in arrivo ai no vax che, entro il 30 novembre, verranno spedite tramite le cartelle esattoriali.
Tuttavia però, con la caduta del precedente governo e con l’instaurazione di quello guidato da Giorgia Meloni, potrebbe cambiare le carte in tavola. Infatti, il governo entrante, è da sempre molto più lassista riguardo quest’argomento delle multe per i non vaccinati.
Probabilmente, la decisione del centrodestra, dipende molto anche dalla situazione che la nazione sta passando in questo momento: con la crisi ucraina, le bollette sempre più alte e il costo dei beni di prima necessità in aumento, il governo non ha intenzione di infierire ancora, mettendo mano direttamente nelle tasche degli italiani.
Molto probabilmente ciò che accadrà appena il governo sarà stabilito, sarà votare un emendamento al decreto “Aiuti”, così da sospendere immediatamente o addirittura cancellare tutte le multe in sospeso per tutti coloro che hanno deciso di non vaccinarsi.
Ricordiamo che l’obbligo vaccinale per gli Over 50 è stato introdotto dall’ex premier Draghi, grazie al decreto legge 1/2022 e prevedeva una sanzione di 100 euro per gli inadempienti.
La scadenza era il 15 giugno, ma in molti si sono rifiutati di compiere tale gesto. Tra questi, ci sono stati anche tanti no vax che hanno presentato decine di migliaia di ricorsi, rallentando così il pagamento della sanzione.
Questa vicenda molto probabilmente si concluderà con il nuovo governo che approverà una sanatoria per le multe ai no vax.


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