ARMA IN LUTTO, GABRIELE COMANDANTE DEI CARABINIERI MUORE A SOLI 49 ANNI

Arma in lutto per la morte del colonnello romano. Ecco come è morto e in che circostanze.

Chi era il comandante scomparso prematuramente

È scomparso prematuramente all’età di 49 anni, il colonnello romano Gabriele Mambor, diventato da pochi anni comandante provinciale dell’Arma di Crotone.
Veniva chiamato dagli uomini del Ros (Raggruppamento Operativo Speciale) dei Carabinieri di Reggio Calabria “comandante Fòlgore”.
In precedenza, aveva capitanato sapientemente, sempre in Calabria, lo Squadrone eliportato “Cacciatori” di Vibo Valentia.
Poi, era passato al reparto operativo dei Carabinieri di Bari per un breve periodo, prima di tornare in Calabria, al comando dell’Arma provinciale di Crotone, nel settembre del 2020.
Muore svolgendo la sua passione, ciò che gli piaceva e lo scaricava di più, ovvero la pesca subacquea.
Come faceva spesso, si è immerso nelle acque crotonesi quando, d’improvviso mentre era sott’acqua, è stato sopraffatto da un malore.
Il cadavere è stato rinvenuto sulla spiaggia di fronte al cimitero di Crotone.
Incerte le cause scatenanti il malore: per far luce sulla questione, sono già stati disposti gli esami specifici.

Le parole dedicate alla Calabria

Qualche anno fa, più precisamente il 7 settembre del 2020, aveva espresso alla stampa crotonese la sua personale felicità di essere per la terza volta in servizio nelle terre calabre:

“Sono contento di essere qui é la terza volta che sono in Calabria, per me la Calabria non è una novità. Sono molto legato quindi a questa terra. In Calabria ho la presunzione di sentirmi a casa. Siamo al servizio del cittadino, non è una parola di circostanza, è una parola in cui credo e condivido, e come Comandante Provinciale sono il primo garante di questo rapporto che deve essere sempre costante, continuo. Sicuramente la mia priorità è la vicinanza alla cittadinanza”

E aveva concluso:

“Dire che noi carabinieri siamo al servizio dei cittadini non è una frase di circostanza: il ruolo dei carabinieri e delle altre forze dell’ordine è fondamentale sul territorio perché contribuisce a mantenere vivo quel patto sociale con le istituzioni”


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