Arrestato concorrente l’Eredità

Arrestato il 30 enne concorrente dell’eredità: Ha ucciso il padre e mandato in coma la madre

I motivi del folle gesto – Le dinamiche

Il mondo dello spettacolo è sotto shock dopo questa drammatica notizia.

Il 30 enne, concorrente dell’eredità Marco Eletti, potrebbe finire in carcere con l’accusa di omicidio e tentato omicidio: Rispettivamente ai danni del padre (per cui non c’è stato nulla da fare) e della madre, che è gravemente ferita.

Il tutto è avvenuto due giorni fa, quando Marco ha chiamato i soccorsi, raccontando di aver trovato un principio di incendio in garage.

Sulla scena del crimine, gli inquirenti hanno trovato diversi indizi che hanno lasciato pensare ad un suo coinvolgimento

Marco Eletti vive a Reggio Emilia e lavora in un’azienda di Rubiera. il giovane, ha una gran passione per la scrittura, in particolare per i romanzi thriller.

Le dinamiche dell’omicidio

Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, come prima cosa avrebbe colpito a martellate il padre, Paolo Eletti, 57 anni.

Poi si sarebbe accanito sulla madre Sabrina Guidetti, 54. Entrambi sarebbero stati drogati. Quindi il presunto omicida avrebbe cercato di disfarsi dei guanti in lattice e dei lacci, dando fuoco a un contenitore nel garage: tracce sono state trovate dai carabinieri dopo che i vigili del fuoco hanno spento le fiamme.

Dovrà rispondere di tutte queste accuse Marco Eletti: lo scrittore di libri gialli, che partecipò come concorrente a L’Eredità, resta in carcere per quanto accaduto nella casa di via Magnanini 13 a San Martino in Rio, nel Reggiano. Per ora Marco Eletti non intende parlare con il GIP, fanno sapere.

Al momento il 33enne non ha confessato, ma probabilmente verrà confermato il fermo come misura cautelare. Resta in ospedale la mamma dello scrittore, trovata accanto all’uomo con i polsi tagliati e incosciente. La donna è in coma farmacologico, ma secondo i medici potrebbe riprendere coscienza e a quel punto raccontare cosa è successo realmente il giorno del delitto. ”

Il maggiore Scalingi, Comandante della compagnia di Reggio, si lascia andare in un’intervista:

Si è contraddetto: incongruenze fattuali e temporali. Crediamo abbia provato a inscenare l’omicidio-suicidio dei genitori“.

L’uomo sostiene di aver trovato i genitori in quello stato e di aver avvertito subito il 118.

Secondo gli inquirenti, il movente sarebbe da ricercare nelle discussioni tra Marco e i genitori per una presunta eredità immobiliare della nonna paterna

 


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