Arrivato il secco “no”

Coronavirus: è arrivato il secco no, scontro sul Green Pass

In Italia, in questi giorni c’è una dura battaglia tra i sostenitori più accaniti del Green Pass, ed i no vax, che proprio non ci stanno a questo cambiamento.

Intanto, la campagna vaccinale continua a ritmo spedito, con la maggior parte della popolazione italiana, che ha scelto di aderire alla campagna vaccinale, bloccando così il proliferarsi del Covid-19.

Nelle ultime ore, la polizia ha anche fermato alcuni no vax, che stavano programmando degli attentati, tramite dei gruppi Telegram.

“Un traguardo importante”

Il commissario Figliuolo, è una figura di spicco di questa campagna vaccinale.

In visita presso l’HUB Amazon di Passo Corese, il commissario ha detto:

“Stiamo superando l’80% di popolazione del Lazio che ha concluso il ciclo vaccinale. Se oggi abbiamo raggiunto questi risultati che ci consentono di poter restituire normalità alle nostre vite, lo dobbiamo anche a iniziative valide e meritevoli da parte dei privati”

In Italia, in questo periodo divampa lo scontro anche tra la classe politica, c’è chi sostiene attivamente il Green Pass, e chi non vuole proprio sentirne parlare.

Il leader della Lega Matteo Salvini ha affermato:

“Il nostro voto a favore del decreto legge sul Green pass permette ai cittadini di affrontare la pandemia senza perdere le libertà, senza complicare la vita alle famiglie, senza far spendere soldi per tamponi, mentre il Pd è il M5s hanno come priorità il permettere la coltivazione casalinga della canapa indiana. Sulle assenze nelle nostre file rispondo che sono proporzionali agli altri gruppi”.

Poi ha rassicurato i suoi elettori, di aver parlato con Mario Draghi, ed ha affermato che il Green Pass non verrà esteso.

Insomma, sembra che per ora l’obbligo vaccinale, non ci sarà.

 


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