La mossa di Draghi

Clamorosa scelta di Mario Draghi, milioni di italiani infuriati

La mossa di Draghi

Secondo indiscrezioni, in queste ore c’è una clamorosa scelta di Mario Draghi, che ha fatto infuriare milioni di italiani.

Sembra ormai cosa certa che ci sarà una proroga allo stato di emergenza, che sicuramente sarà oltre il 30 aprile 2021.

Il 30 aprile infatti, scadrà lo stato di emergenza, e la strategia del governo Draghi è quella di non vanificare tutti i sforzi fatti fino ad ora.

Lo stato di emergenza infatti, è stato fondamentale nella lotta al covid-19, altrimenti, con ogni probabilità, la curva dei contagi sarebbe continuata inesorabilmente a salire. La Costituzione stabilisce che con lo stato di emergenza alcune deroghe altrimenti concesse ad Enti locali ed istituzioni, passano in mano allo Stato. Quando accade e diventa legittimo? Ad esempio in caso di guerra, o di eventi naturali o causati dall’uomo che richiedano interventi straordinari e norme di rapida emanazione. Va da sé che in situazioni estreme l’agilità normativa è fattore fondamentale.

Cosa prevede la costituzione, e quanto può durare al massimo?

La costituzione, secondo l’articolo 120 prevede che:

Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria. Oppure di pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica”.

E le circostanze che “marcano” questa eventualità? Quando “lo richiedono la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali”. Insomma, se le cose vanno male lo Stato può prendersi il diritto di essere l’unico a stare nella stanza dei bottoni.

Invece, sull’eventuale durata ci sono delle regole ben precise. Ricordiamo che la durata massima è di 12 mesi prorogabile di altri 12 mesi dopo la scadenza. In questo regime sono previsti stanziamenti, importi, risorse, emanazioni dei famosi Dpcm, ordinanze e nuove regole, tutto il pacchetto insomma delle decisioni veloci che in uno stato normale necessitano di filtri e contrappesi normativi.

In teoria, il termine massimo dello stato di emergenza è il 31 luglio 2021, infatti, oltre tale data, non sarebbe possibile rinnovare lo stato di emergenza.

Ma, il governo Draghi sembra aver trovato una “scorciatoia” , infatti secondo una norma, è possibile prorogare lo stato di emergenza per ulteriori 12 mesi, ma con un’intervento parlamentare. Con questa ipotesi, lo stato di emergenza durerebbe fino al 31 luglio 2022.


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