Attaccata la troupe di Chi L’ha Visto

Brutta esperienza a Mazara del Vallo per la troupe di Chi L’ha Visto?

Durante l’ultima puntata di Chi L’ha Visto del 2 giugno, Federica Sciarelli ha mandato in onda delle immagini molto forti di ciò che è accaduto alla sua Troupe.

La Troupe era li per occuparsi del caso della sparizione della piccola Denise Pipitone, scomparsa a Mazara del Vallo il primo settembre 2004.

I suoi inviati Francesco Paolo Del Re, e Filomena Rorro, sono stati aggrediti mentre erano in paese per cercare nuovi testimoni sul caso.

La cosa sconvolgente, è che non sono stati gli indagati ad aggredire gli inviati, ma parte della popolazione del paese.

Il terribile attacco

Il primo ad essere stato attaccato, è stato Francesco.

L’inviato è stato strattonato da alcuni residenti mentre cercava di realizzare un servizio per Chi l’ha visto. Parole pesanti contro il giornalista, che hanno scosso il pubblico italiano.

Testa di ca**o, vattene. Avete scassato il ca**o, pezzi di mer**. Cog**one. Via, stron**, vi stacco la testa. Pezzi di mer**. Mer, siete mer**. Pezzi di mer**“.

Anche la giornalista Filomena Rorro, che si era recata sul posto per cercare Claudio, il fratello di Anna Corona, ha subito lo stesso trattamento:

Vi stiamo guardando perché prima o dopo fate una brutta fine.

Le parole di Federica Sciarelli

Federica Sciarelli ha spiegato che ci sono parti non possono essere mandate in onda, perché sono ancora peggiori.

La conduttrice ha sottolineato che quella è soltanto una parte della comunità, perché Mazara del Vallo è composta anche da brave persone, che si sono strette al dolore di Piera Maggio e che insieme a lei chiedono verità e giustizia per Denise Pipitone.

Quelle stesse persone che il pubblico ha potuto vedere durante le fiaccolate dedicate alla piccola Denise.

Le parole della Sciarelli sono state:

Non è bello, perché i giornalisti stanno facendo il loro lavoro. Ma bisogna dire che sono poche persone. La maggior parte degli abitanti partecipa alla ricerca di Denise, abbiamo visto anche tante fiaccolate.”


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