Come Funziona la Pensione di Cittadinanza 2019: Requisiti e Richiesta

come funziona la pensione di cittadinanza 2019

Come funziona la pensione di cittadinanza 2019? Questa iniziativa, strettamente associata al reddito di cittadinanza, ha come obiettivo principale quello di contrastare la povertà, aiutando i nuclei familiari in cui sono presenti esclusivamente Over 67.

Secondo le ultime notizie sulle pensioni, a partire dal 6 marzo sarà possibile, attraverso l’apposito sito web, fare domanda per avere la pensione/reddito di cittadinanza, mentre sarà possibile effettivamente ricevere il contributo agli inizi di aprile. In questa guida ti spiegheremo cos’è la pensione di cittadinanza, a chi spetta, quali sono i requisiti per la richiesta e come fare domanda.

Se sei pronto, iniziamo subito.

Ecco tutto quello che devi sapere sulla pensione di cittadinanza 2019

Oltre al reddito di cittadinanza e alle riforma delle pensioni Quota 100, il Governo ha approvato definitivamente la pensione di cittadinanza, una misura riservata esclusivamente ai nuclei familiari composti da persone con più di 67 anni di età.

Vediamo ora le ultime notizie sulle pensioni di cittadinanza 2019 e tutto ciò che devi fare per ottenerla.

Cos’è la pensione di cittadinanza?

Come abbiamo accennato, per pensione di cittadinanza intendiamo quella misura introdotta dall’articolo 1 del decreto 4/2019 che ha come obiettivo quello di sostenere le famiglie con basso reddito che si trovano in difficoltà economiche. 

Si tratta, dunque, di un contributo economico che, secondo il comma 2 dello stesso articolo, è destinato  ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari a 67 anni. La pensione e il reddito di cittadinanza hanno dei tratti in comune, ma la pensione ha delle regole diverse da conoscere, fondamentali per poter fare la domanda nei modi e nei tempi giusti.

Requisiti della pensione di cittadinanza: a chi spetta?

Ora che abbiamo visto che cos’è la pensione di cittadinanza, parliamo dei requisiti per accedere a questa misura. Come abbiamo spiegato, è fondamentale che i componenti del nucleo familiare abbiano più di 67 anni: il requisito dell’età è imprescindibile ed è il punto di partenza per capire se sei effettivamente in linea con le tue richieste.

In caso contrario, scopri se hai i requisiti per il reddito di cittadinanza leggendo la nostra guida sul tema RdC.

Tornando ai requisiti per l’accesso alla pensione di cittadinanza, oltre all’età è necessario:

  • Avere la cittadinanza italiana, o in alternativa di uno Stato membro UE. La pensione di cittadinanza spetta anche agli stranieri, purché in possesso del regolare permesso di soggiorno;
  • Avere la residenza in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi due in maniera continuativa;
  • Avere ISEE inferiore a 9.360€;
  • Avere un patrimonio immobiliare (nel quale non è compresa la casa d’abitazione) inferiore a 30.000€;
  • Avere un patrimonio mobiliare inferiore a 6.000€. Questo limite è innalzato di 2.000€ per ogni componente successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000€. Inoltre, questo limite aumenta di altri 5.000€ in caso di presenza di una persona con disabilità nel nucleo familiare;
  • Avere un reddito familiare non superiore a 7.560€. Questa soglia è aumentata a 9.360€ qualora il nucleo familiare sia in affitto.

Cosa spetta con la pensione di cittadinanza?

Per capire come funziona la pensione di cittadinanza 2019, vediamo ora cosa spetta nello specifico ai beneficiari di questa misura. Ebbene, se sei in linea con i requisiti e verrai ritenuto idoneo, ti spetterà un contributo di natura economica che si compone di:

  • Integrazione del reddito familiare fino al raggiungimento della soglia annua di 7.560€;
  • Integrazione pari all’ammontare annuo del canone di locazione (per i nuclei familiari che vivono in affitto) fino ad un massimo di 1.800€.

In totale, è prevista un’integrazione del reddito fino ad una soglia complessiva di 9.360€ annue; mensilmente, quindi, stiamo parlando di un contributo massimo di 780€. Secondo quanto disposto dalle norme, l’integrazione non può essere inferiore ai 480€ annui. L’importo dell’integrazione, però, viene aumentato per i nuclei familiari numerosi; la regola che viene seguita è che, per ogni persona maggiorenne successiva alla prima, si applica un parametro della scala di equivalenza pari a 0,4. Ne consegue che, nel caso di una coppia di Over 67, l’importo massimo dell’integrazione è pari a 1.092€ al mese, ossia 13.104€ l’anno.

TABELLA IMPORTI PENSIONI DI CITTADINANZA 2019

Importi Pensione Cittadinanza 2019 Quota prevista Contributo per affitto Totale mensile Scala di equivalenza
1 componente over 67 senza casa 630€ 150€ 780€ 0,4
2 componenti over 67 senza casa 882€ 150€ 1.092€ 1,4

 

Pensione di cittadinanza: quando entra in vigore?

Stando alle ultimissime sulle pensioni di cittadinanza, dal 6 marzo sarà possibile presentare domanda.Le pensioni verranno erogate a partire dai primi di aprile 2019.

Parlando, invece, della durata della pensione di cittadinanza, questa viene erogata al beneficiario per tutto il periodo in cui soddisfa i benefici, per un massimo di 18 mesi. Scaduto questo termine è possibile richiedere il rinnovo del beneficio.

Come fare richiesta per la pensione di cittadinanza: presentare domanda

Per fare domanda per ricevere la pensione di cittadinanza è necessario compilare un apposito modulo, messo a disposizione dall’INPS.

Per presentare la domanda, si potrà:

  • Usare la modalità telematica, disponibile sul sito web ufficiale https://www.redditodicittadinanza.gov.it/ a partire dal 6 marzo 2019;
  • Inoltrare il modulo al CAF;
  • Inoltrare il modulo presso gli uffici Poste Italiane dislocati sul territorio.

Una volta ricevuta la domanda, l’INPS ha cinque giorni di tempo per analizzarla: se la richiesta viene accettata, riceverai la pensione di cittadinanza già il mese successivo, attraverso una speciale card elettronica. La carta pensione di cittadinanza funziona come quella per il reddito di cittadinanza: viene rilasciata da Poste Italiane e ha un PIN per le operazioni. La carta prevede la possibilità di acquistare beni di prima necessità e di prelevare contante per un massimo di 100€ al mese.

ATTENZIONE: oltre al modulo INPS pensione di cittadinanza 2019 da compilare, non sono richiesti altri documenti. Non è necessario neanche presentare il modello ISEE: sta all’INPS verificare, entro i 5 giorni, se hai o meno i requisiti per accedere al beneficio.

Pensione di cittadinanza e invalidi civili

Spetta la pensione di cittadinanza agli invalidi? Attualmente, leggendo le ultime novità sulle pensioni di cittadinanza, non sono previsti particolari limiti/opportunità per nuclei familiari con disabili.

L’unico intervento previsto vede un innalzamento di 5.000€ della soglia del patrimonio mobiliare da non superare per beneficiare di pensione e reddito di cittadinanza in caso di presenza di una persona disabile nel nucleo familiare.


10 pensieri su “Come Funziona la Pensione di Cittadinanza 2019: Requisiti e Richiesta

  • 14 Marzo 2019 alle 20:45
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    mi hanno detto al CAF CHE IO AVENDO ASSEGNO SOCIALE GIA DA TRE ANNI NON POSSO AVERE CONTRIBUTO PENSIONE DI CITTADINANZA INQUANTO MIA MOGLIE HA 62 ANNI E DICONO CHE LEI DEVE ANDARE A LAVORARE PERCHE IO POSSA AVERE IL CONTRIBUTO PER ARRIVARE ALLA SOGLIA DI 780 EURO E’ MAI POSSIBILE CHE IO DEBBA MANDARE MIA MOGLIA A LAVORARE NELLE CONDIZIONI ADDIRITTURA DI SALUTE CHE SI TROVA MA SIAMO IMPAZZITI OPPURE QUESTA E’ UNA TRUFFA CHE COME AL SOLITO LO STATO CI HA PREPARATO SCUDELLATA??????

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  • 20 Marzo 2019 alle 20:56
    Permalink

    sono cittadina italiana residente all’estero. Ritorno a vivere in italia presso mio nipote residente a Modena, non ho nessun redddito e vorrei fare la domanda per ottenere la pensione di cittadinanza ho 73 anni compiuti cosa dovrei fare.

    grazie

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  • 21 Marzo 2019 alle 12:31
    Permalink

    Ho fatto domanda per avere la pensione di cittadinanza i

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  • 28 Marzo 2019 alle 14:08
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    Sono un invalido civile davquasi 10 anni e non sono in grafo di lavorare. Ho 60 anni e sono praticamente solo essendo morta anche mua madre. Prendo una pensione di 280 € ,e ho invalidità al 74%. Avevano detto piu volte che le invalidida sarebbero state portate tutte a 780€. Cosa devo fare? Suicidarmi? I miei 28 annualita di contributi versati non essendo sommabili inps e enasarco per cui ho versato 14 & 25 annualita rispettivamente non danno diritti e neanche ti rendono i tuoi soldi!. Sono criminsli che derubano la gente dei soldi messi da pstte x la vecchiaia. Lu rewiisiscono i nostri soldi. È vergognoso e criminale. Mi diano indietro almeno i miei tanti soldi versati.

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  • 29 Marzo 2019 alle 14:37
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    In presenza di un nucleo familiare composto da persona over 67 con figlio invalido al 100%. Redditi : pensione minima € 515, figlio con indennità d’accompagnamento e pensione invalidità, casa popolare con affitto agevolato di € 25 mensili, possono avere sia l’aumento per la pensione minima, sia l’aumento della pensione di invalidità?

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  • 9 Aprile 2019 alle 14:52
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    Sono invalido civile all’80% con handicap grave e possessore della 104 art 3 comma 3 permanente. Già fatta domanda tramite il caaf il mio isee è di 3.098

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  • 12 Aprile 2019 alle 15:50
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    Sono disoccupato con 22 anni contributi e 66anni di eta’. Reddito 0 econ una giagenza media nel 2018 (di 28000€) dovuta ad una eredita’,con la quale ho aquistato la mia prima casa ,spendendo tutta l’eredita’,per cui attualmente la mia condizione economica e’ uguale al 2017,quando ho percepito il REI ,il quale mi e’ stato revocato quest’anno a causa della giacenza media sopra indicata.con questa situazione posso avere il RDC?.

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  • 24 Aprile 2019 alle 14:24
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    Io vivo sola e sono invalida al100%o 56 anni percepisco 240 €al mese posso averla? O consegnato il 6 marzo ma non mi è arrivato nulla se non un messaggio con delle lettere che non a capito neanche la posta

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  • 24 Aprile 2019 alle 16:32
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    sono andato in pensione nel dicembre 2018.
    percepisco attualmente euro 706 netti mensili di pensione..
    non posso accedere alla pensione di cittadinanza perchè l’ISEE si riferisce al mio reddito di 2 anni fà quando lavoravo come dipendente.
    Significa che per 2 anni non potrò accedere al beneficio nonostante che io debba vivere con euro 706.
    Questo sproposito dell’ISEE fà si che anche il mio canone della casa popolare venga calcolato sul reddito anteriore dovendo pagare una cifra che mi porta via una fetta considerevole della mia già misera pensione e non rispecchia la realtà economica del momento . Oltre il danno anche la beffa.
    mi sembra che questo sia un assurdo, ma purtroppo non ho ricevuto nessuna spiegazione ufficiale alle consulte fatte.
    C’è qualche speranza di risolvere la questione ?
    saluti

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  • 24 Aprile 2019 alle 19:28
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    grazie state facendo molto per i più bisognosi d’Italia.

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