Covid, parla Galli: “Il Natale ce lo siamo giocati”

Ormai tutti conoscete Massimo Galli.

Il primario dell’Ospedale Sacco e professore ordinario di Malattie Infettive all’Università Statale di Milano è ormai più presente nei salotti televisivi che nella sua sede di lavoro.

I suoi interventi vengono visti e ascoltati da milioni di spettatori, incollati alla TV.

Nel suo intervento, ha parlato del Natale e della situazione che l’Italia affronterà durante questa festività.

Come sarà il Natale sotto il contagio da coronavirus? Cosa ne pensa il professor Galli?

Covid, ecco come passeremo il Natale

I nuovi DPCM continuano imperterriti a limare le libertà degli italiani.

Sappiamo tutti come questi provvedimenti vengano presi per la nostra salute. Per prevenire il contagio, non infettare persone a noi care, sconfiggere questa maledetta incombenza che grava sulle vite di noi, il coronavirus.

Tutti gli italiani hanno risposto prontamente alle normative, via via sempre più stringenti, dettate dal Governo Conte.

  • siamo partiti con mascherine e guanti,
  • poi abbiamo fatto il lockdown,
  • successivamente, abbiamo vissuto un’estate con restrizioni,
  • che ci ha portato dritti dentro la seconda ondata,
  • per poi passare ai coprifuoco regionali,
  • per terminare con il coprifuoco nazionale.

Gli italiani, seppur manifestando e/o esprimendo dissenso, si stanno impegnando per rispettare le regole imposte dai ormai celebri DPCM del Governo Conte.

Ma qual è ora, “la ricompensa“? Se continuiamo a essere bravi, a rispettare le regole, riusciremo a concludere il 2020 festeggiando il Natale, il Capodanno, e la sconfitta del maledetto coronavirus?

Secondo il Professor Galli, non ce la faremo. Il Natale, per lui, ce lo siamo giocati.

Covid e Natale, le parole del Professor Galli

Nel suo ultimo intervento, Galli ha commentato le recenti restrittive misure imposte dal Governo Conte.

Si è detto d’accordo con il coprifuoco nazionale e con i divieti di assembramento, ma per lui esiste ancora un enorme rischio.

Ovvero, quello di vanificare tutti gli sforzi riaprendo tutto a Natale.

Galli ha parlato del nuovo spauracchio che attanaglia tutti gli italiani, anzi, tutto il mondo. La famigerata terza ondata.

Non abbiamo ancora vissuto completamente questa (la seconda ondata), che già i più lungimiranti avvisano che una terza ondata sia possibile, qualora i cittadini non rispettassero le regole.

Per Galli, il Natale ce lo siamo giocato comunque, così come lo ricordavamo. Il Professore, consiglia di continuare con gli sforzi che stiamo compiendo, anche durante tutto il periodo natalizio.

Secondo lui, cene, pranzi, parenti a casa, e ingenti tavolate, saranno (e dovranno) limitate se non annullate del tutto.

“Convivere con il virus non significa che esso sarà sconfitto. Significa tornare ad avere sprazzi di normalità, senza correre il rischio del contagio quotidiano”.

Siete d’accordo con il Professor Galli in merito al coronavirus e al Natale?


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