De Luca favorevole alla proroga delle mascherine all’aperto in Campania. Ecco le motivazioni e la durata dei provvedimenti

Per il presidente della regione Campania, il lusso di passeggiare senza mascherine ha un prezzo troppo alto da pagare. Per respirare senza filtri in un futuro a breve termine, si aggrappa al buonsenso della gente.

Per il presidente a capo della regione campana dal 2015, il rischio di girare senza mascherina alla bocca nella sua regione, non vale la pena di essere corso. A non permettere l’eliminazione di questo divieto è l’aumento dei contagi in Italia. Infatti, nonostante la campagna di vaccinazione prosegua incessantemente (grazie alle voci sui nuovi decreti riguardanti il Green Pass), il numero dei contagi è anch’esso aumentato.

Le tempistiche e le motivazioni che l’hanno spinto a questa decisione

Per cercare di tenere a freno i suoi cittadini e i turisti che ogni estate invadono lidi, piazze e locali campani, Vincenzo De Luca ha prolungato l’obbligo di indossare mascherina anche all’aperto fino alla fine di settembre.

Schiettamente dice: “Quando diciamo che chi si vaccina è immunizzato per il 92% al massimo, dobbiamo sapere che anche con la seconda dose di vaccino fatta, c’è un 10% che si contagia […] il vantaggio? […] chi è vaccinato e immunizzato non va in terapia intensiva, non ha problemi seri, ma contagia a sua volta gli altri. Quindi l’uso della mascherina deve essere obbligatorio sempre […] per la tutela propria e per la tutela degli altri.”. Poi retoricamente chiede “Ma davvero è un martirio portare la mascherina? […] in cambio di questo piccolo fastidio noi abbiamo una grande protezione e abbiamo un aiuto per tornare alla vita normale. Allora un po’ di buonsenso e un po’ di senso di responsabilità da parte di tutti quanti.”

La frecciatina alle discoteche e ai locali notturni

La stagione estiva sembra la più pericolosa per il presidente regionale, che infatti afferma: “Non facciamo ricreazione in queste settimane altrimenti la paghiamo a settembre, ottobre e novembre”.

Ancora una volta De Luca, quindi, si affida al buonsenso e responsabilità, continuando “Avete visto le immagini dei locali notturni o delle discoteche? Anche quando fanno finta di avere ingressi controllati, 10, 20, 30 persone, arriviamo all’una di notte e si scatenano e poi entrano centinaia di persone a fare quello che vogliono. Non va bene”.


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