Governo Draghi, ecco le decisioni sul coprifuoco e la zona gialla

La questione del coronavirus continua a tenere banco nel nostro Paese.

L’Italia è risultata una delle nazioni più colpite dal maledetto e terribile coronavirus, visto che continua ad accumulare casi di positivi e, purtroppo, anche morti.

Nonostante le allerte, le sanificazioni, le precauzioni, il coprifuoco, così come anche il lockdown, l’Italia sembra proprio che non riesca a svincolarsi da questa terribile pandemia.

Anche dal punto di vista politico, ovviamente oltre che sanitaria, il nostro Paese continua a evolversi, e con essi anche i cittadini.

Prima è stato il Governo Conte a occuparsi della situazione coronavirus, mentre adesso, questo delicato compito tocca al governo che sarà guidato da Mario Draghi.

Se ben ricorderete, il Governo Conte ci aveva lasciato con una sorta di scadenze, per quanto riguarda soprattutto il coprifuoco e gli spostamenti tra regioni.

Come si comporterà il nuovo governo?

Tra date e scadenze, ecco le mosse del Governo Draghi

Mario Draghi è stato chiamato per risolvere gli annosi problemi dell Italia, complicati e aggravati causa la pandemia di coronavirus.

Innanzitutto, la recessione economica e l’abbassamento del debito pubblico.

Nonostante la chiamata di Draghi abbia rialzato gli indici delle borse, e il famoso spread abbia toccato i suoi picchi più bassi, oggi le effettive e concrete mosse di Draghi ancora non si fanno sentire per gli italiani.

Il 16 febbraio e il 5 marzo ci sono le scadenze degli ultimi DPCM del Governo Conte.

Ora a Mario Draghi spetta la parte più complicata.

Coprifuoco e scuola, Draghi sa già come muoversi

Sulla scuola, il Presidente Mario Draghi ha già espresso come intende muoversi.

Per quanto riguarda il coprifuoco e gli ultimi DPCM, invece, emergono nuove indiscrezioni.

Draghi si sta prendendo la responsabilità di risolvere la situazione per le scuole e gli studenti.

A quanto sembra, molte scuole saranno prolungate fino al 30 giugno, così da poter restituire agli studenti ciò che hanno perso durante l’anno, o almeno questo è il pensiero del Premier.

Sulla sua testa, intanto, pendono le date del 16 febbraio e del 5 marzo.

Lì scadranno i coprifuochi e le impossibilità di spostarsi tra le regioni in zona gialla.

Mario Draghi sembra intenzionato a prolungare questi decreti.

Ma in questi giorni, è attentamente seguito dai suoi consiglieri per studiare il da farsi.


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