Grave lutto a Striscia la Notizia, se ne è andato il Maestro

Oggi purtroppo vi andiamo a riportare una brutta notizia.

Una notizia da riportare di lutto, che si è abbattuto sul popolare programma Mediaset Striscia la Notizia.

Sicuramente, Striscia la Notizia è uno di quei programmi che si è rapidamente insinuato nelle vite di milioni di italiani.

Nato inizialmente come un programma satirico, Striscia la Notizia ha presto mutato il suo format per porsi come un portale di inchiesta senza far mancare l’aspetto satirico e comico dell’intero programma.

I mattatori e conduttori sono stati cambiati negli anni. Ricordiamo, tra gli innumerevoli, Ficarra e Picone, Gerry Scotti, Michelle Hunziker… e tanti altri.

Sicuramente, i volti più noti sono Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti.

Ed è proprio Ezio Greggio che ci ha comunicato la dolorosissima perdita che ha colpito l’intera redazione.

Ci stringiamo nel dolore e nell’augurare buon viaggio a Matteo.

Se ne è andato il Maestro Pavarotto, uno dei volti di Striscia la Notizia

Come detto, Striscia la Notizia nasce come programma prettamente satirico di news, per poi assumere contorni più variegati.

Uno di questi era proprio l’aspetto comico, che ha raggiunto il suo apice durante le conduzioni di Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti.

Sono proprio i due conduttori che erano i più legati a Matteo Troiano, a cui volgiamo il nostro ultimo addio.

Addio, Maestro Pavarotto.

La vita di Matteo Troiano

Forse con il suo nome non vi farà scattare nessuna molla.

E se invece vi dicessimo il Maestro Pavarotto?

Il Maestro Pavarotto era il personaggio impersonato da Matteo Troiano, “Il cantante stonato”.

Celebri i suoi collegamenti durante il Festival di Sanremo, in cui si travestiva da uno dei big in gara per esibirsi in performance di dubbio talento, stonate e fuori tempo.

Poi anche tanti altri successi all’infuori di Striscia, sempre sotto il braccio di Antonio Ricci.

Ha affiancato Enzo Iacchetti in Il Mammo, e ha co-condotto il programma Veline.

Insomma, un’artista poliedrico che oggi, purtroppo, non c’è più.

Buon viaggio Matteo!

 


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