Il blitz nella sede

Questa mattina, un gruppo di militanti di sinistra, del Fronte della Gioventù Comunista e del Fronte Comunista hanno fatto un blitz alla sede Pfizer di Roma calando degli striscioni sul tema dei vaccini e contro il Global Health Summit.

L’azione è solo l’inizio, secondo gli organizzatori del corteo, infatti, il corteo che da piazza San Pancrazio partirà venerdì alle 15 e sfilerà fin sotto al Ministero della Salute per opporsi al vertice globale sulla salute che vedrà la partecipazione in presenza di Draghi e della Von Der Layen.

Questa sarà la prima tappa, in vista della mobilitazione del G20 in programma ad ottobre

I leader della protesta affermano:

Ci racconteranno che hanno gestito la pandemia nel modo migliore possibile ma è la realtà a sconfessare la loro parole. Da marzo dello scorso anno insieme ai morti e ai contagiati in tutto il mondo sono saliti i profitti delle grandi imprese e delle multinazionali, profitti fatti sulla pelle e sulla salute dei lavoratori“.

L’azione colpisce la multinazionale Pfizer perchè:

perché è uno dei simboli di quegli interessi economici in nome dei quali oggi si sta negando il diritto alla salute alla stragrande maggioranza della popolazione nel pianeta. Partiamo da qui per dire che serve subito una campagna vaccinale senza brevetti, gratuita ed accessibile a tutti; venerdì saremo in piazza insieme ai lavoratori e agli studenti per rivendicare il diritto alla salute e una gestione differente della crisi sanitaria ed economica“.

La nota si chiude ricordando il corteo di venerdì 15 maggio quando le organizzazioni dei militanti saranno in piazza insieme ai lavoratori e agli studenti per rivendicare il diritto alla salute e una gestione differente della crisi sanitaria ed economica e che questo è l’inizio di un percorso per opporsi al G20 di Roma che si terrà ad ottobre.

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