Il Coronavirus mette nuovamente in fuga le persone da Milano

Il nuovo DPCM ha posto in nuovo contesto storico la popolazione italiana.

Con le nuove disposizioni in merito al contagio da coronavirus, che il nostro Paese sta attraversando, sono in molti ad aver avuto un’idea particolare.

Dalle parole di Giuseppe Conte apprendiamo che l’Italia è stata suddivisa in tre zone. Zona gialla, zona arancione, zona rossa. Esse sono state così suddivise in base alla pericolosità del numero dei contagiati.

Tra le zone rosse, c’è la Lombardia. La prima regione in Italia che ha dovuto combattere con il coronavirus, oggi è ancora sotto attacco.

Ma gli abitanti di Milano, e di tutte le zone attigue, hanno avuto un’idea. E in molti la stanno prendendo sul serio.

Coronavirus, ecco la fuga prima del lockdown

Nei giorni precedenti al primo lockdown, vi avevamo raccontato di una particolare situazione che si stava svolgendo in Lombardia.

Come molti di voi sanno, le regioni del nord sono altamente popolate da cittadini del sud, nati e cresciuti magari nella zona meridionale del Paese, ma che poi si sono trasferiti per cercare fortuna in città come Milano, Torino, o Genova.

Quando il Presidente Conte annunciava una quarantena totale in tutta Italia, in molti hanno avuto la lungimiranza di dire una cosa. “Io qui non ci rimango!”.

Vuoi per questioni di sicurezza, vuoi per tornare da amici e familiari, durante il primo lockdown abbiamo assistito a una migrazione di persone dal Nord al Sud.

Ora la fuga c’è sempre, ma è un po’ diversa.

Coronavirus, ecco dove andranno a vivere i milanesi

Mentre nella prima fase abbiamo assistito a una fuga dei milanesi per tornare nelle loro case del Sud, qui assistiamo a un altro tipo di fuga.

Quella verso lidi vacanzieri.

Già, come sapete al Nord ci sono tantissimi bei posti dove trascorrere le vacanze invernali. Pensiamo alle valli bergamasche, al Bormio, o tutta la Val d’Aosta.

Posti tranquilli, sereni, e attrezzati per sopravvivere alle basse temperature che stanno per arrivare.

Ecco, i sindaci di questi paesini si sono detti già felici: i milanesi verranno da noi. Avranno comodità e comfort per gestire il loro lavoro da casa (smart working) e potranno godersi un po’ di meritato, il tutto stando lontani dall’incubo coronavirus.

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni