ITALIA, 25ENNE LO RITROVA SENZA LINGUA E AGONIZZANTE: NON C’È STATO NULLA DA FARE

Tragica storia di quest’uomo ritrovato in fin di vita. Ecco di chi si tratte e come si sono sviluppate le cose.

Cosa è successo e dove

Lo scorso 2 ottobre, la piccola comunità di San Giovanni Lipioni, in provincia di Chieti, è stata scossa dalla morte di Claudio Donatone Grosso, uomo di 53 anni.
Claudio Grosso, abitava a San Giovanni Lipioni, paesino di solamente 100 residenti e lavorava come odontotecnico a Vasto.
L’uomo è stato vittima di un brutale incidente con la motosega: il cinquantatreenne stava azionando la motosega per tagliare un albero di noce, piantato nel terreno vicino la casa paterna dove, saltuariamente, svolgeva lavori di manutenzione.
La dinamica dell’incidente è rimasta ignota al momento, la più plausibile è quella della perdita di controllo dell’attrezzo che gli ha provocato una ferita molto profonda al collo. I vicini, appena appreso ciò che era accaduto, hanno subito allertato i soccorsi che si sono precipitati sul posto, coadiuvati dall’elisoccorso. Nonostante il trasporto d’urgenza all’ospedale Spirito Santo, per l’uomo però non c’è stato nulla da fare: le ferite inferte erano troppo profonde per poter sperare in una miracolosa salvezza.
Lascia una moglie e una figlioletta nata da poco.

I messaggi di cordoglio

La prima a scrivere un pensiero, è proprio la moglie Giorgia Smarandeanu.
La donna ha voluto scrivere i suoi pensieri, in un post sui social:

“Avrei voluto mettere una foto del nostro matrimonio”. Così cominciava. E ancora:

“Amore mio, invece ti devo preparare per il funerale. Perché la vita è stata così ingiusta con noi che volevamo solo essere sereni e goderci nostra figlia? Eri il nostro pilastro. Come farò ora io a vivere senza di te. Sono sicura che ora da lassù tu ci vedi. Ora mi devi dare la forza per andare avanti perché io senza di te non ce la faccio”

La cugina invece, ha voluto ricordarlo con queste parole:

Ora che eri felice con la tua compagna e quella splendida creatura che avete messo al mondo, ora dovevi vivere tutta gioia che meritavi. Il dolore che provo io è profondissimo, una pugnalata dritta al cuore”

Ma i messaggi non arrivano solamente dalla famiglia, ma da tutta la comunità. La cittadina di San Giovanni Lipioni infatti, si è fatta voce attraverso un messaggio di Nicola Rossi, il suo primo cittadino, che ha scritto:

“Per tutti noi è un dolore grandissimo. Claudio è cresciuto qui. Lo abbiamo visto affermarsi professionalmente e gioire per la nascita della sua bambina, Alessia. Lo abbiamo visto anche piangere per la morte del padre Ettore, una disgrazia che lo aveva colpito duramente. Mai avremmo immaginato che ci avrebbe lasciati anche lui così presto”

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni