L’influenza invernale è scomparsa: l’esperto ci spiega il motivo

Una buona notizia giunge dai reparti dell’Istituto Superiore di Sanità.

Le norme da contenimento per il contagio da coronavirus (come mascherine, distanziamento sociale, lavaggio delle mani, e maggior cura nella propria persona) hanno portato dei risultati ottimi e visibili.

Infatti, l’epidemia influenzale tipica di questo periodo dell’anno, è stata quasi del tutto abbattuta rispetto lo scorso anno.

Una bella notizia questa, che il presidente dell’AGI Fabrizio Pregliasco annuncia con piacere.

La riduzione dell’epidemia influenza porterebbe sani vantaggi, tra cui anche una maggior facilità per combattere il coronavirus.

L’influenza stagionale sta per essere sconfitta

L’effetto frenante imposto dalle mascherine, dal lavaggio continuo delle mani, e dal distanziamento sociale, starebbe per sconfiggere l’influenza stagionale.

In questo periodo dell’anno, tantissimi italiani negli scorsi anni hanno sofferto di influenza.

Il contagio avviene come tutti i virus influenzali, quindi dopo un contatto ravvicinato o uno scambio di saliva, goccioline, o germi.

Consideriamo, infatti, che l’incidenza delle sindromi influenzali è stabile e sotto la soglia basale, pari a 1,9 casi per mille assistiti.

Un numero davvero molto positivo, se confrontato a quello che lo scorso anno, nello stesso periodo, attanagliava l’Italia intera: 3 casi ogni 1000 abitanti.

Inoltre, in quella settimana si stimavano almeno 174mila casi di influenza in Italia, quest’anno sono appena 115mila.

“Senza influenze, sarà più semplice combattere il coronavirus”

Fabrizio Pregliasco, presidente dell’Agi, ha voluto rilasciare un’intervista in cui si ritiene soddisfatto dell’abbattimento del numero di casi di influenze stagionali.

“Negli ultimi 3 o 4 anni l’epidemia è andata verso il picco dopo il periodo natalizio, sarà allora che potremo iniziare a tirare le somme e capire se la stagione influenzale sarà davvero così ridotta rispetto alla media. Ma la partenza sembra suggerire questo.

Noi speriamo che le misure di contenimento per il Covid, mascherine, distanziamento, lavaggio delle mani, abbattano anche la circolazione dei virus influenzali, come peraltro è stato già osservato in Italia questa estate”. “Sappiamo come sia problematico distinguere i sintomi Covid, almeno quelli iniziali, da quelli influenzali. Se avessimo una stagione influenzale mite sarebbe un grande vantaggio per combattere il coronavirus nei prossimi mesi invernali”.


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