Pugnalata da uno sconosciuto senza una ragione: morta una donna

Solo poche ore fa si è consumata una tremenda tragedia, una di quelle che si fa fatica a credere che sia davvero accaduta: una donna, Elisa Campeol di 35 anni, ha perso la vita mentre si stava riposando nel parco dell’isola dei Morti, a Moriago della Battaglia (Treviso, Veneto).

Un giorno qualunque, quando improvvisamente un uomo di 34 anni,  Fabrizio Biscaro, si è avvicinato e l’ha accoltellata più volte fino a farla morire. L’assassino dopo il folle gesto si è recato dai carabinieri con ancora l’arma del delitto in mano per costituirsi. Continua a leggere l’articolo per scoprire le dinamiche della tragica vicenda.

 

 

 

 

La drammatica dinamica

Come sono andate realmente le cose? Così il comandante dei carabinieri di Treviso, Marco Turrini, ha riportato la triste vicenda: “Stava prendendo il sole sul greto del Piave, che è in secca, quando è stata aggredita alle spalle da un uomo che l’ha accoltellata a un fianco e alle schiena senza motivo. La donna ha tentato di difendersi. Dopo il primo colpo, che probabilmente è stato quello che ha causato la ferita più grave al fianco, Elisa ha ricevuto altre coltellate alle spalle ma abbiamo riscontrato la presenza di ferite da difesa. Ha cercato di difendersi, ma essendo stata aggredita alle spalle ha potuto ben poco“.

 

 

 

 

La follia di un momento

Treviso, ragazza uccisa in un parco a Moriago della Battaglia: era andata a prendere il sole | Sky TG24

Turrini prosegue con il racconto della triste vicenda, così come gli è stata riportata da due testimoni che hanno assistito alla brutale uccisione: “Erano a 40, 50 metri. Hanno gridato e Biscaro si è dato alla fuga, poi hanno chiamato il 118: i sanitari hanno tentato di rianimare Elisa, ma ormai era troppo tardi. Aveva con se uno zainetto contenente il coltello utilizzato per commettere il delitto“.

 

Conclude poi dicendo: “Escludiamo la rapina, perché tutti gli effetti personali di Elisa sono stati lasciati lì. L’uomo ha agito d’impeto, senza nessuna ragione: aveva problemi psicologici gravi e stiamo cercando di capire se era in cura, se assumeva farmaci o se era seguito da specialisti. Di certo si è trattato di un’aggressione estemporanea commessa da un uomo con un profondo disagio psichico“.


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