Schianto aereo: ci sono morti e feriti

Precipita un aereo: almeno 4 morti e diversi feriti

Nella Russia Siberiana, si è consumato il terribile incidente aereo, che ha portato alla morte di almeno 4 persone, e diversi feriti.

Un piccolo aereo L-410, con a bordo dei paracadutisti, è caduto nella regione di Kemerovo nei pressi dell’aeroporto di Tanai. Le cause sono ancora da chiarire; l’equipaggio avrebbe segnalato, con una chiamata d’emergenza, dei problemi ai motori.

In questo momento, sono stati accertati 4 morti ed almeno 13 feriti, l’aereo in questione apparteneva alla DOSAAF, un gruppo sportivo paramilitare, e stava effettuando un volo di addestramento.

Era il quarto volo della giornata, quando il pilota si è reso conto del guasto al motore, ormai era troppo tardi, non è riuscito in nessun modo ad evitare lo schianto.

Addio Egidio

Nelle scorse ore, si è verificato un incidente aereo anche in Italia, dove ha perso la vita Egidio Gavazzi, fondatore della rivista Airone

Gavazzi è morto in seguito allo schianto di un piccolo aereo da turismo da lui stesso pilotato, a bordo del quale non c’erano altri passeggeri. Era partito alle 10 di sabato mattina da Bresso, in provincia di Milano, con il suo Beechcraft Bonanza, con destinazione Padova. alcune ore dopo, in fase di atterraggio, ha perso il controllo dell’aereo, andando troppo lungo e non riuscendo a centrare la pista dell’aeroporto di Padova.

Secondo un testimone, per evitare di colpire un palazzo, avrebbe fatto una virata all’ultimo momento andando a sbattere contro un albero e finendo nel piazzale davanti all’aeroporto. Nello schianto l’aereo ha preso fuoco e Gavazzi è morto nell’incendio.

Gavazzi era nato nel 1937 a Erba, in provincia di Como, discendente da una ricca famiglia nobiliare lombarda. Nel 1981 aveva fondato la rivista Airone (ora di Cairo Editore), che nei primi anni si occupava soprattutto di reportage naturalistici e divulgazione scientifica. Era un grande appassionato di aviazione, su cui aveva scritto anche un libro, Desiderio di volo.


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