Terremoto, nuove scosse avvertite in Italia: la gente si riversa in strada

La terra italiana continua a tremare.

Il nostro Paese sta attraversando un biennio difficile. Sono davvero tante le preoccupazione che la nostra Italia sta affrontando, ultimamente.

In primo luogo, ovviamente, la questione coronavirus.

La pandemia non accenna a terminare, e la conseguente crisi economica, le quarantene, e i coprifuoco, non fanno dormire sonni tranquilli al premier Giuseppe Conte.

Lo stesso Conte sta affrontando in prima persona la crisi di governo. Infatti, il Premier rischia di cadere, per far spazio a nuove elezioni.

Intorno alla crisi sanitaria e alla crisi politica, vi è un’altra questione che nelle ultime ore è tornata tristemente alla ribalta.

La questione terremoti.

Nelle ultime ore sono stati avvertiti terremoti sia al Nord che al Sud dell’Italia.

Terremoto Italia, momenti di paura

Il terremoto in Italia è sicuramente la catastrofe naturale che spaventa di più noi italiani.

Purtroppo, la nostra nazione ha un elevato rischio sismico. In tantissime regioni hanno dovuto conoscere lo spavento del terremoto, e molte altre hanno riportato danni incalcolabili.

Il terremoto in Campania, nella zona dell’Irpinia, il terremoto di L’Aquila, e il più recente di Amatrice. Questi sono alcuni dei terremoto che hanno più spaventato e creato danni alla popolazione del Bel Paese.

Purtroppo, queste scosse di terremoto sono state registrate anche nelle ultime ore.

Terremoto, avvertite scosse a Udine e in Sicilia

Nel 2020, la terra ha tremato diverse volte nella regione del Lazio e della Lombardia.

Nelle ultime ore, invece, sono state avvertite scosse sia a Udine che ai piedi dell’Etna.

A Verzegnis, a 42 chilometri da Udine, uno sciame sismico che ha interessato tutta l’area friulana, con la scossa più forte, di magnitudo 3.4 a profondità di soli 8 chilometri. Molta gente per la paura è scesa in strada.

Alle pendici dell’Etna, invece, avvertite due scosse di terremoto, con magnitudo intorno al 3.6 avvertite in tutta la zona del catanese.

Fortunatamente non sono stati registrati danni, ma la paura e l’allerta rimangono alte.


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