Uccide sua figlia e poi tenta il suicidio: Italia sotto shock

Questa notte, tra lunedì 8 marzo e martedì 9 marzo, si è consumata una vera e propria tragedia.

Una di quelle che non vorremmo mai raccontarvi. Ma che purtroppo, è anche nostro dovere riportarvi.

Una notizia che ha lasciato di stucco un’intera comunità, e che getta ombre soprattutto sulla salute psichica attuale degli italiani.

Siamo sicuri che questo lockdown, il coprifuoco, e le restrizioni, non stiano facendo impazzire alcune persone?

Non sappiamo se ci sia un collegamento, tra la storia che ora vi andiamo a raccontare e la complessa situazione che l’Italia deve gestire per il coronavirus.

Sappiamo solo, che in provincia di Milano, una mamma ha ucciso sua figlia, di 2 anni, e poi ha tentato il suicidio.

Ma cerchiamo ora di ricostruire la vicenda.

La tragedia nella notte

Si è consumata nella notte, questa notte, la tragedia che ha scombussolato l Italia intera.

Ci troviamo a Cisliano, piccola cittadina di 5000 anime in provincia di Milano.

Il classico paesino, dove non succede mai niente.

Eppure, questa notte, una mamma in preda a un raptus omicida, ha soffocato la sua bambina di soli 2 anni, fino a condurla alla morte.

Sul posto, allertati da quello che probabilmente era l’ex marito della donna, i carabinieri della stazione di Abbiategrasso e le autorità sanitarie. Ma ormai non c’era niente da fare.

La bambina non c’è più.

Tua figlia non esiste più“, la tragica telefonata

La donna è stata ritrovata in stato di incoscienza vicino al corpo esanime della sua bambina.

Piena di ferite probabilmente inflitte da sola, l’idea delle autorità è che abbia tentato il suicidio non appena compreso il folle gesto.

Ma la cosa più raccapricciante della storia, è stata la telefonata che ha ricevuto l’ex marito.

L’uomo, di 44 anni, aveva terminato la relazione con l’omicida qualche mese prima. La donna non aveva mai accettato questa separazione, e la prima ipotesi infatti è che abbia compiuto il folle gesto come vendetta verso di lui.

“Tua figlia non esiste più“, lo ha chiamato per urlarglielo al telefono.

Subito allarmato, l’uomo ha allertato carabinieri e ambulanze.


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