UN GRAVE ERRORE GIUDIZIARIO”, ANTONIO LOGLI LA NOTIZIA È APPENA ARRIVATA

Nuove e importanti novità sul caso di Roberta Ragusa, donna scomparsa ormai da 10 anni. Ecco le informazioni che potrebbero ribaltare la sentenza del caso.

Un caso che sembrerebbe non risolto

Sembra proprio che la famiglia Ragusa, non possa trovar pace. In quest’ultime settimane infatti, ci sono state importanti novità che potrebbero portare ad una clamorosa riapertura del caso.

Era ormai il lontano gennaio 2012 quando, da San Giuliano Terme (in provincia di Pisa), si sono perde definitivamente le tracce di Roberta Ragusa, 45enne (all’epoca) con un matrimonio in crisi e due figli piccoli.
La cassa di risonanza del caso è diventata sempre più grande in quanto la condanna è stata piuttosto controversa.
Questo proprio perché il suo corpo non è stato mai ritrovato. In più a non convincere gli inquirenti, è stata proprio la versione del marito: l’uomo sosteneva che la moglie si sarebbe allontanata da sola da casa. L’elemento dissonante è la donna era solamente in pigiama, nonostante nella zona si erano registrati solamente 6 gradi.

La difesa di Logli

Lo stesso Logli è dunque finito in carcere con l’accusa di omicidio e distruzione del cadavere.
Ma tra neanche un mese, il 5 dicembre, si tornerà davanti alla Corte di Appello di Genova per fare istanza di revisione del processo, presentata proprio dal team di avvocati che al momento stanno difendendo Antonio Logli.
L’istanza era stata presentata lo scorso luglio e la mandante è la criminologa Anna Vagli che insieme alla genetista forense Teresa Accetta, affianca l’avvocato Andrea Vernazza nella difesa del attualmente carcerato.
Dunque, dopo la presentazione dell’istanza, spetterà ai magistrati della Corte d’Appello a decidere se accoglierla o meno.
La motivazione principale che ha spinto gli avvocati a depositare l’istanza, sarebbero delle presunte testimonianze raccolte dai detenuti che hanno fatto la conoscenza di Loris Gozi, supertestimone del caso.
Infatti, quel che è trapelato è che la testimonianza di Gozi, che ha spalancato le porte del carcere a Logli, non sia così tanto attendibile. A coadiuvare quest’affermazione degli avvocati, proprio le confidenze di Gozi fatte ai compagni di cella.

Ora quindi, bisognerà attendere le prime giornate di dicembre per capire se l’istanza di revisione verrà accolta o meno.


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