Variante Delta, cresce la preoccupazione: le disposizioni

Gli scenari che si stanno aprendo in Italia non sono dei migliori, anzi. Proprio ora che il Bel Paese si stava riattivando, ora che i cittadini stavano riassaporando la normalità, arrivano pessime notizie da molte regioni: la variante Delta si sta diffondendo ogni giorno di più e i dati dei contagi cominciano a preoccupare.

I più esperti sostengono che a fine agosto il 90% dei positivi saranno causati dalla variante Delta, una prospettiva che obbliga a prendere delle misure di sicurezza, per evitare che la situazione degeneri nuovamente. Cosa fare dunque? Come muoversi in questa situazione? Per saperne di più, continua a leggere l’articolo.

 

 

 

 

 

 

 

La presa di posizione

In questa fase critica, sarà molto importante individuare tutti coloro che hanno avuto un contatto con persone contagiate dal virus. Questa procedura, il contact tracing, è stata adottata in Piemonte, così come ha voluto spiegare il consulente della Regione Pietro Presti, il quale ha voluto evidenziare anche il grande valore dei tamponi: “Non ha senso farne di più in questo momento in cui l’incidenza è allo 0,2. Vuol dire quaranta casi su ventimila test. Ma la nostra potenzialità è di 40.000 tamponi al giorno e salirà man mano che crescerà la curva”. Se qualcuno è dunque stato a contatto con persone positive al Coronavirus, è fondamentale che si isoli, per evitare di contagiare anche altri.

 

 

 

 

 

 

Il secondo provvedimento

PRENOTAZIONI VACCINI COVID SU PORTALE REGIONE PIEMONTE - Comune di Sauze di Cesana

Altro step importante sarà mettere ancora più in sicurezza la scuola, effettuando dei test salivari. Ma non è tutto, perché è importante che tutti coloro che torneranno tra i banchi, dagli studenti ai professori, siano tutelati con il vaccino. Problema di fondo è che molti si rifiutano di farlo e a renderlo noto sono i dati.

Infatti, persone che hanno tra i 16 ed i 59 anni, sono oltre 760.000 quelli che non lo vogliono fare: 225.000 fra i 16 e i 29 ( su una popolazione di 591.000), 174.000 fra i 30 e i 39 anni ( 471.000), 189.000 fra i 40 e i 49 (607.000) e 178.000 fra i 50 e i 59, 714.000 in totale. Numeri che lasciano perplessi, che fanno riflettere: tu cosa ne pensi? Lascia un commento per farci sapere il tuo pensiero!


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