Violenta grandinata in Italia

Violenta grandinata provoca paura e danni in Italia

Dei violenti temporali, con delle conseguenti grandinate, si sono abbattute nella penisola italiana, in particolar modo nel sud Italia.

La grandine ha devastato vigneti e uliveti, ed oltre a spaventare ha creato un grande disagio a tutti i coltivatori, che hanno visto devastati i loro raccolti

La Coldiretti, in una nota afferma:

“Con la grandine che ha devastato vigneti e uliveti sale il conto dei danni nelle campagne in una estate 2021 caratterizzata dal clima pazzo con bombe d’acqua e vento alternate a ondate di caldo torrido che hanno distrutto frutta e verdura, sradicato alberi e danneggiato strutture nelle campagne da nord a sud dell’Italia in un terribile scenario da calamità naturale”.

Il sud Italia devastato

La grandine ha colpito soprattutto il sud Italia, in particolar modo la Puglia, che risultava già devastata da altre grandinate, da cui è stata colpita quest’anno.

La Coldiretti rilascia questa nota:

“La grandine ha colpito anche in Puglia su vigneti e oliveti nelle campagne fra Torremaggiore e San Severo in una regione già duramente provata dal caldo e dalla siccità che ha seccato la terra, scottato la frutta e la verdura, impoverito i raccolti di grano, danneggiato il pomodoro da conserva e tagliato la disponibilità di foraggio per gli animali nei campi arsi dal sole o dal fuoco degli incendi.”

Poi continuano:

“La pioggia è attesa per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti”.

Infine sottolinea:

“Siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con grandine di maggiori dimensioni, una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo con danni che negli ultimi 10 anni hanno superato i 14 miliardi di euro per la devastazioni di strutture agricole, macchinari, strade e coltivazioni”.


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