Addio ad un famosissimo atleta e imprenditore


Il mondo del fitness è stato scosso da una tremenda notizia, una di quelle che si fa fatica ad accettare. Una figura rinomata nel mondo del body building è venuta a mancare, lasciando i suoi innumerevoli fan nello sconforto più totale. Di chi stiamo parlando? E cos’è accaduto davvero? Gli interrogativi sono molteplici.

Il drammatico evento riguarda Gigi Lodi, un pioniere nel mondo dello sport e del fitness più in particolare, morto a 85 anni: fu lui a portare in auge il culto dei muscoli nella città in cui era nato, Bologna. Quest’ultima nel giro di poche ore ha visto spegnere due colonne portanti: Raffaella Carrà e Gigi Lodi. Per sapere cosa è accaduto, continua a leggere l’articolo.

 

Una brillante carriera

Gigi Lodi non è stato solo un uomo che si è distinto per la sua prestanza fisica, ma era un uomo buono, gentile, simpatico, che amava stare in mezzo alla gente. Questa sua prerogativa lo ha portato a voler aprire uno spazio in cui poter trasmettere la sua passione per il fitness e allo stesso tempo stare a contatto con le persone: questo spazio, l’Atlas, si trovava in via Oberdan e divenne un vero e proprio punto di riferimento per la città di Bologna, per una serie di motivi. Tra questi, figura per primo quello di aver ospitato al suo interno donne che si misuravano con diversi pesi esattamente allo stesso livello degli uomini, una novità a quel tempo. La frase che lo caratterizzava e che era conosciuta da tutti era Body by Lodi.

 

Non solo culturista

Gigi” Lodi, il fitness è prima di tutto passione - FIF | Federazione Italiana Fitness - Riconosciuto ASI

La sua persona non fu legata solo al mondo del fitness, ma anche a quello dell’imprenditoria: la sua palestra, Atlas, ha un successo enorme infatti. Lo ebbe anche quando venne spostata in una zona più periferica, a San Donato, in via Vezza. Questo non ha fermato le persone dal continuare a frequentarla.

Gigi Lodi ebbe dei riconoscimenti che meritano di essere ricordati: nel 1965 divenne Mister Italia e campione italiano di sollevamento pesi nella categoria Massimi. Ma non è tutto: perché nel 1969 arriva terzo a Mister Universo e ancora nel 1987 arrivò terzo ai campionati del Mondo Wabba over 40. Buon viaggio campione!


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