Brutta caduta per il sindaco

Brutto incidente per il sindaco, il bollettino medico è pesante

L’incidente

A causa di uno svenimento improvviso, il sindaco Marco Bucci è caduto in casa, e se l’è veramente vista brutta.

Il bollettino medico è chiaro: 6 costole fratturate, e una vertebra incrinata.

 

Il sindaco che non si ferma mai, questa volta si è dovuto arrendere. Marco Bucci mancherà per tre settimane dal suo ufficio a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova.

Poi aggiunge:

Sarò costretto a rimanere a casa per circa tre settimane con il collare di supporto, senza poter uscire e tantomeno partecipare a eventi – spiega il sindaco – Ringrazio tutto il personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale Galliera, diretto dal Professor Paolo Cremonesi, per l’assistenza che mi hanno fornito e per la straordinaria professionalità con la quale svolgono il loro lavoro“.

Il sindaco parla sui social

Il sindaco sui social, racconta le dinamiche della caduta:

A causa di uno svenimento improvviso (sindrome vagale) accadutomi nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, sono caduto violentemente in casa sbattendo contro porte ed oggetti vari procurandomi la frattura di sei costole sul lato destro, di cui due scomposte, ed una incrinatura sulla vertebra C7

Bucci, tranquillizza i cittadini, affermando che non si fermerà, e che continuerà a lavorare in smart working, queste le sono le sue parole:

Voglio rassicurare i cittadini che potrò continuare l’attività lavorativa attraverso le modalità di ‘Smart Working’ di cui siamo ormai tutti esperti, nell’attesa di poter ritornare a Palazzo Tursi. Per chi avesse dubbi sull’efficienza operativa c’è chi può confermare che le ‘urla’ arrivano a Tursi anche da Carignano. Un saluto a tutti i genovesi e un augurio di buona salute per tutti!”

Il tweet del presidente della regione Liguria Giovanni Toti:

Auguri di pronta guarigione al nostro sindaco Bucci: forza Marco, sono sicuro che questo ostacolo non ti fermerà e tornerai presto più forte e determinato di prima a lavorare per la tua Genova


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