Brutta notizia per chi paga in contanti

Stop ai contanti, la brutta notizia

In arrivo brutte notizie per chi è abituato a pagare in contanti, infatti, a partire dall’inizio dell’anno è scattato lo stop al contante per tutte le spese detraibili dall’Irpef al 19% imposto dalla legge di bilancio .  Amessi solo i pagamenti con bonifici, bollettini postali, carte di credito, bancomat e carte prepagate. Dalla A dell’asilo nido alla V di veterinario, la lista è lunga.

In alcuni casi, come per le erogazioni liberali, l’obbligo di usare strumenti tracciabili è in vigore da tempo. Per molte altre spese, invece, è una vera novità. Ecco l’elenco.

Al primo posto dell’elenco troviamo una serie di spese per i figli di tutte le età.

Da ora in poi, infatti, per asili nido, scuole d’infanzia, primarie e superiori i contanti sono banditi. Ma dovranno essere pagate con strumenti tracciabili anche le spese per la mensa e le gite, e quelle per tutte le altre attività organizzate dalla scuola come corsi di teatro, di lingua o di ginnastica, che si decide di far seguire ai figli. Strumenti tracciabili per tutto insomma, è questo il piano del governo

Un altra voce per la quale non è più possibile l’uso del contante è quella delle polizze assicurative.

Sia che si tratti di assicurazione sulla vita che di assicurazione contro gli infortuni o a tutela della casa contro i terremoti, in tutti i casi in cui la spesa è detraibile lo strumento di pagamento deve essere diverso dal contante.

Spese mediche e veterinario

Anche lo stipendio per le badanti, non potrà più essere versato in contanti. Per la detrazione, non basterà più, quindi, esibire la ricevuta come previsto finora.

Quanto alle spese sanitarie, come prevede la legge, il contante può ancora essere utilizzato oltre che per medicinali e dispositivi medici, per le prestazioni nelle strutture convenzionate.

Per chi si rivolge al privato, invece, dovranno essere usati altri mezzi. Non potranno più essere pagati in contanti, né il dietologo, il logopedista, o il centro dove si fa riabilitazione. Stesse regole anche per i servizi di interpretariato per i non udenti.

Infine per chi ha cani, gatti o altri animali da compagnia diventa obbligatorio l’assegno o il pagamento con il pos. In caso di pagamento in contanti, non si avrà diritto alla detrazione.


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