Camion di Bergamo, arriva l’annuncio schock ufficiale: “un atto doveroso”

I camion di Bergamo fanno ancora discutere.

Incredibilmente, non si discute sulla tristezza di quelle immagini, e sull’atrocità (peraltro, ampiamente giustificata dal momento storico) dei gesti compiuti dai militari e dai guidatori dei camion.

Invece, si discute ancora se tali camion fossero effettivamente pieni di bare.

Anzi, oggi si discute anche se quelle foto fossero vere, se si trovassero davvero a Bergamo, e se fossero state scattate lo stesso giorno della loro condivisione con il mondo.

L’Italia sta attraversando un periodo nero, forse il più tragico dal dopoguerra.

Abbiamo davvero bisogno di altre questioni?

“Le foto dei camion di Bergamo? Sono delle fake news, non sono vere”

A Marzo, in piena prima ondata del coronavirus, Bergamo è stata una delle città più colpite di tutto il mondo.

L’allarme coronavirus, ricorderete, scattò principalmente nel Nord-Italia, con le Regioni Lombardia e Veneto tra le più colpite.

In particolare, Bergamo fu la città che pagò più a caro prezzo, in numero di morti, la prima ondata di coronavirus.

Fece il giro di tutto il mondo, la tragica foto che ritraeva, in una Bergamo deserta, una sfilza di camion militari che trasportavano le bare dei defunti per coronavirus.

Eleonora Leoncini è una consigliera della Lega. Qualche giorno fa, tramite un post, ha dichiarato:

«Il discorso dei camion militari di Bergamo è una fake news, che è stata svelata. Erano foto scattate nel passato»

Ed è scattata subito la denuncia per calunnia.

La consigliera leghista viene denunciata: “un atto doveroso”

Giacomo Angeloni è l’assessore all’Innovazione e ai Servizi cimiteriali del Comune di Bergamo.
Tramite una nota, fa sapere di aver presentato regolare denuncia contro Eleonora Leoncini, consigliera comunale della Lega in un comune della Toscana.

La denuncia? Un atto doveroso, sollecitato dai parenti delle vittime, che non ne possono più di veder deturpato il ricordo dei loro parenti scomparsi”.

Eleonora Leoncini si è subito giustificata: “le mie parole sono state travisate”.

Ma è ormai troppo tardi, la denuncia ufficiale è scattata.

E ora cosa succederà?

 


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