Carabiniere morto per coronavirus: addio a Pasquale Licciardi

Purtroppo, anche oggi è un giorno tragico.

Ci ritroviamo qui per l’ennesima volta per dire addio a un’altra vittima.

A un’altra vittima del coronavirus.

Il maledetto virus continua a mietere vittime, e la situazione in Italia si mantiene preoccupante. Nonostante il calo riscontrato nella curva dei contagi, le rassicurazioni del Governo, e la mentalità dei cittadini, ogni giorno tante anime ci lasciano a causa del coronavirus.

Oggi intendiamo salutare per l’ultima volta un servitore dello Stato e per raccontarvi la sua storia.

Addio a Pasquale, carabiniere vittima del coronavirus

Oggi andiamo a onorare il ricordo di Pasquale Licciardi, ennesima vittima del coronavirus.

Pasquale era un carabiniere dell’Arma campana, e ci lascia a soli 53 anni.

Troppo presto per strappare una vita dalla sua terra. Ma il maledetto coronavirus non fa sconti e non guarda in faccia nessuno.

Tantissimi i messaggi di cordoglio, per un uomo che aveva onorato lo Stato e che era benvoluto da tutti.

Vogliamo cercare di ricostruire la sua storia.

La storia di Pasquale, il carabiniere morto per coronavirus

La storia di Pasquale Licciardi è molto simile alle altri morti per coronavirus.

Ricoverato inizialmente per una polmonite bilaterale causata dallo stesso coronavirus, il carabiniere aveva progressivamente migliorato il suo stato di salute.

Come spesso accade, il coronavirus allenta la sua morsa sugli organi vitali, lasciando intendere di aver superato il problema.

Purtroppo, il virus si ripresenta quando meno te lo aspetti. Tanto che Pasquale Licciardi aveva anche condiviso una foto sui suoi profili social, in cui rasserenava gli amici di stare bene e di sentirsi in forma.

Pochi giorni dopo, la situazione nel suo fisico si è complicata, e il coronavirus ha fatto il suo corso. E siamo stati così costretti a dire addio a un’altra vittima del coronavirus.

Pasquale Licciardi era entrato nelle fila dell’Arma nel 1991, quando aveva trascorso un’esperienza alla Stazione di Catania Nesima e al Nucleo operativo della Compagnia di Catania. Successivamente, era stato trasferito al comando generale di Teano, a Caserta.

Pasquale è l’ennesima vittima del coronavirus tra i membri dell’Arma. Tra questi, ricordiamo anche Carabiniere Salvatore Savinelli, i Poliziotti Vincenzo Spadarella e Manuela Scodes, 42 anni e il Finanziere Danilo Velotto.


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