Come Sviluppare un’Idea Imprenditoriale Vincente

come sviluppare idea imprenditoriale

Hai da tempo un’idea imprenditoriale in mente ma non sai come svilupparla?

Beh, immaginiamo che a tutti sia capitato di avere un’idea di business avvincente, all’apparenza incredibile, ma poi non aver concretizzato nulla. Questo succede perché un’idea progettuale fine a se stessa non vale nulla, se poi non viene integrata in un piano d’azione capace di dar vita concreta a quel pensiero.

In questa guida ti spiegheremo come dar vita a nuove idee di business e come mettere in piedi un piano d’azione concreto dalla A alla Z. Iniziamo subito.

Ecco come si sviluppano idee di business vincenti

Vorresti aprire un’attività senza soldi? Hai un progetto in mente ma non sai da dove partire? Niente paura: nei prossimi paragrafi di questa guida ti illustreremo le linee guida ideali per trasformare la tua idea in realtà, anche se non hai molto denaro da investire.

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Idee imprenditoriali: da dove cominciare?

Il primo passo per sviluppare un’idea di business è validarla nel minor tempo possibile per non perdere troppo tempo dietro la progettazione.

Infatti, quello che in linea teorica potrebbe sembrare un’ottima idea, magari all’atto pratico perde tutta la sua efficacia. Un’idea imprenditoriale si trasforma in un business vincente solamente se riesce ad assolvere ad un problema o esigenza specifica.

Facciamo un esempio. Supponiamo che tra le nuove attività da aprire, tu abbia pensato di aprire una palestra. La palestra assolve il bisogno dei lavoratori sedentari di rimettersi in forma dopo una lunga giornata al lavoro passata davanti allo schermo del pc. Inoltre, la palestra soddisfa il bisogno di un gruppo di persone di sentirsi in forma, di apparire muscolosi.

Ora, rapporta questa tua idea al contesto in cui ti trovi. Pensi che avrebbe successo una palestra in un ambiente rurale dove la maggior parte delle persone lavorano nell’agricoltura? Non avrebbe nemmeno mezzo cliente.

Aprire un’attività senza soldi: come testare il mercato

Partendo dal concetto base che per sviluppare un’idea vincente serve un bisogno da assolvere, oggi grazie al web puoi immediatamente testare questo bisogno.

In che modo? Leggendo le recensioni sui siti web, osservando i comportamenti e i bisogni delle persone sui social network, monitorando i blog relativi al settore su cui vorresti investire.

Continuando con l’esempio della palestra, supponiamo di creare un sito vetrina molto semplice per la promozione, inserendo pochi servizi e la pagina contatti. Completato il sito internet, andremo a creare una campagna pubblicitaria di iscrizioni attraverso una campagna a pagamento su Facebook. Ovviamente si dovranno avere delle competenze specifiche al riguardo, se così non fosse consiglio di rivolgersi ad un professionista.

Se infatti la campagna pubblicitaria viene svolta in maniera amatoriale, c’è il serio pericolo di falsare l’idea imprenditoriale e magari scartarne una valida. A seguito della campagna pubblicitaria, si potranno tirare le somme dei risultati e capire se c’è reale richiesta circa il servizio offerto.

Con una spesa minima di alcune centinaia di euro, hai testato la tua idea imprenditoriale risparmiando molti soldi.

Uno degli errori più frequenti dell’aspirante imprenditore è quello di essere troppo sicuro di sé e della sua idea e di non ascoltare le risposte che gli arrivano. Si va avanti come dei muli con i paraocchi, per poi dover affrontare l’amara verità.

Dall’idea alla fase di sviluppo

Lo sviluppo corretto di un’idea imprenditoriale va intrapreso con la massima umiltà, con la mente aperta e con la voglia di ascoltare e capire. Una volta testato il riscontro da parte del pubblico di riferimento, devi passare alla creazione dell’idea.

Primo e dolente passaggio è quello relativo alla legge, alla burocrazia e alle scartoffie in generale. Sia che tu sia in Italia all’estero, consiglio di rivolgerti ad un commercialista per non incorrere in problematiche risolvibili facilmente da un professionista.

Risolta la burocrazia, devi preparare una mappa concettuale di tutti gli aspetti che andrai ad affrontare. Utile è la cara e vecchia carta e penna e stilare una lista di cose da fare divise per categorie. Noterai che inventare un business da zero non è certo una passeggiata, ma un duro lavoro fatto di determinazione e disciplina.

Durante questa fase iniziale, che può durare anni, mantieni sempre un approccio di umiltà e di autocritica, quando vedi un errore non rinchiuderti nell’orgoglio, ma analizza il problema e risolvilo. Il rischio d’impresa c’è ed è reale, ma sicuramente colpisce maggiormente gli imprenditori che non fanno autocritica. I primi anni saranno anche quelli più duri perché costruire un portafoglio clienti comporta del tempo piuttosto lungo.

Quando ti demoralizzi, pensa al fatto che Coca Cola nel suo primo anno di attività vendette solamente 25 bottigliette.

Su come sviluppare la tua idea imprenditoriale in poche mosse abbiamo detto tutto, per oggi: se desideri qualche informazione in più, dai un’occhiata agli articoli di Aprire Azienda e scopri come fare per lanciare la tua impresa di successo.


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