Crisanti: “Ecco la terza dose”

Crisanti avvisa gli italiani: Non preoccupatevi, In arrivo la terza dose

Il microbiologo Andrea Crisanti presente all’interno della trasmissione Agorà estate, su Rai 3 ha affermato:

“Il dibattito sulla terza dose è giusto che sia iniziato. Israele ha iniziato con la terza dose e noi tra 1 mese e mezzo avremo abbastanza dati per capire l’impatto della terza dose”.

 “siamo su un terreno sconosciuto” e che “non possiamo inventarci nulla”.

“I dati sono la cosa più importante per tracciare la strada altrimenti si improvvisa, e io non penso che in sanità pubblica si possa improvvisare”.

E sui casi che nel Regno Unito stanno calando, ha sottolineato l’importanza del tracciamento. “Hanno un sistema di tracciamento degno di questo nome. E’ così che funziona. Nonostante abbiano aperto tutto, i casi si stanno stabilizzando”.

Terza dose? Così siamo più sicuri

Andrea Crisanti, ha evidenziato inoltre che nessun vaccino copre totalmente dalla malattia ma la protezione è comunque altissima.

“Con la variante delta per avere l’immunità di gregge bisogna arrivare al 90-95% dei vaccinati e bisogna tenere conto che con i vaccini attuali c’è una protezione del 60%… quindi significa che vaccinando tutti si otterrebbe il 60% di protezione che è un valore più basso della soglia di immunità di gregge”, ha spiegato il microbiologo. “E’ chiaro che se non si implementa un sistema di tracciamento non ne usciamo”.

Secondo Crisanti, i vaccini non bastano senza le protezioni:

“I vaccini da soli non bastano con i vaccini da soli non si raggiunge l’immunità di gregge. Bisogna chiarirlo perché sennò si dà uno strumento anche ai No vax perché direbbero ‘avete visto, abbiamo vaccinato un sacco di persone e ancora non abbiamo raggiunto l’immunità di gregge'”.


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