Denise è viva

Caso Denise Pipitone: importanti rivelazione di Piera Maggio

Mia figlia è viva

In queste ultime ore, arriva la notizia bomba: gli inquirenti hanno iniziato a fare delle ricerche nella botola, a casa di Anna Corona (Rivale in amore di Piera Maggio)

Dopo una lunga ispezione da parte degli inquirenti (i RIS sono stati all’interno dell’abitazione dalle 13:00 alle 20:30), non è stata trovata alcuna traccia di Denise Pipitone nella palazzina di via Pirandello a Mazara del Vallo dove fino a qualche anno fa abitava Anna Corona, ex moglie del padre biologico della figlia. Piera Maggio è convinta, Denise è viva, e lancia il suo grido d’aiuto:

“In questa città c’è chi ha visto e sa come è scomparsa Denise ed è a queste persone che mi rivolgo: adesso basta, fatevi coraggio è l’ora di parlare, non potete tenervi sulla coscienza questo peso. Denise è figlia di questa città. La mia piccola merita verità e giustizia”

La stanza segreta

La pm che si è occupata per diversi anni dell’inchiesta sulla sparizione di Denise, Maria Angioni, ha dichiarato che all’epoca furono già ispezionati sia il garage che lo scantinato della palazzina. Ma Angioni, ha affermato di non avere un ricordo di un pozzo in quella casa in cui viveva Anna Corona.

«Non ricordo niente sul dettaglio di un pozzo». Ora l’edificio è disabitato ed è di proprietà di una famiglia di emigranti di Mazara del Vallo che ora vive in Svizzera. In queste ultime ore emerge anche la notizia di una «stanza segreta» che gli investigatori starebbero cercando.

In un’intervista a Chi l’ha Visto?, sempre l’ex pm, ha fatto importanti rivelazioni:

Quell’inchiesta era un terreno minato. Non si riusciva a fare niente. Ovunque mi girassi incontravo difficoltà. Come quando venni interrotta da un esponente delle forze dell’ordine, mentre stavo interrogando una persona che mi stava dando notizie molto interessanti, e distruggendo quella pista. Quella volta mi spaventai davvero. Purtroppo, era la mia ultima attività inquirente, perché all’indomani lasciai la Procura di Marsala per andare al Tribunale di Cagliari”

Ricordiamo, che in un’intercettazione di anni fa, Anna Corona chiamò un militare per nome, per poi in seguito affermare, di non conoscerlo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni