DPCM di Natale, quali sono le multe e le sanzioni per i trasgressori?

Il nuovo DPCM di Natale ha portato con sé strascichi e insicurezze riguardo il suo contenuto.

Questo nuovo DPCM ha l’obiettivo di contingentare le uscite natalizie e le rimpatriate con i parenti.

Proprio per via del periodo festivo, il Natale, il Governo conosce bene i rischi relativi alle uscite, alle riunioni, agli assembramenti.

Per questo motivo, il DPCM di Natale prevedere misure molto ferree e rigide, finalizzate a mantenere il più possibile il ritegno e il buonsenso per mantenere il contagio da coronavirus.

Gli italiani sono dunque alle prese con organizzazioni e incastri di date per poter passare questo Natale con i propri cari, e in contemporanea rispettare le norme del Governo.

Ma se si trasgrediscono queste regole, cosa succede? Quali multe e sanzioni sono previste dal DPCM di Natale?

DPCM di Natale, ecco cosa devi fare per evitare le multe

Il DPCM di Natale prevede un periodo di rigidità che va dal 21 dicembre al 6 gennaio.

In questo periodo, vi è l’assoluto divieto di uscire dalla propria regione, mentre per il 24, 25 e 26 dicembre non si potrà uscire nemmeno dal proprio comune.

In aggiunta a ciò, permane il coprifuoco alle 22:00 per molte regioni italiane. Inoltre, vi è anche la chiusura dei locali alle ore 18:00 (salvo alcune eccezioni) e le chiusure di altre nei week end.

Ma se si dovesse trasgredire una di queste normativa, cosa succede?

Quali sono le multe e le sanzioni per noi cittadini e per gli esercenti di attività?

DPCM di Natale, queste le multe per i trasgressori

Le multe per i trasgressori delle norme del DPCM di Natale sono piuttosto salate.

Sia a livello economico, che a livello di penali e di stati di arresto.

Anche gli esercenti di attività dovranno stare molto attenti. Il rischio, in questo periodo, diventa massimo.

  • multa da 400 a 3.000 euro per i trasgressori;
  • aumento della multa da 1/3 in caso di trasgressione con veicolo;
  • massimo della multa e raddoppiata per i recidivi;
  • chiusura dai 5 ai 30 giorni per il locali che non rispettino i vincoli;
  • arresto dai 3 ai 18 mesi (più una multa dai 500 ai 5.000 euro) per chi violi il periodo di quarantena forzata in caso di positività al coronavirus.

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