Queste le parole al miele di Enzo Iacchetti che, intervistato, ha parlato del suo rapporto con la sua ex Maddalena Corvaglia.
L’amore tra Enzo e Maddalena
In molti ricorderanno di questa iconica coppia, nata grazie al tg satirico Striscia la Notizia. La coppia più famosa di conduttori di Striscia, ovvero Enzo Iacchetti e Ezio Greggio, da molti anni è accompagnata da una coppia di veline.
Le due veline più famose, sono state proprio la mora Elisabetta Canalis e la bionda Maddalena Corvaglia.
Tra Iacchetti e la Corvaglia, nonostante la consistente differenze d’età, non c’è stato solamente un semplice flirt. I due si sono amati parecchio, ma il loro amore ha bruciato solamente per 6 anni.
All’epoca, il conduttore aveva 50 anni, mentre la velina solamente 21. Inutile scrivere tutte le critiche che sono piombate sulla testa dei due.
Nonostante questa intensa storia, i due hanno provato a rifarsi una vita: la Corvaglia ha prima sposato (nel 2011) lo storico chitarrista di Vasco Rossi, Stef Burns, con il quale ha avuto una figlia e poi, una volta finito l’amore, trovato tranquillità tra le braccia di Alessandro Viani.
Iacchetti invece, ha conosciuto e amato la pittrice Tania Peli, con la quale è stato ben 9 anni e poi Rosi Zamboni, ragazza ancora una volta più giovane di lui.
Le toccanti parole di Iacchetti
Ma in una recente intervista per il Corriere della Sera, Iacchetti ha parlato della love story che in assoluto ha segnato maggiormente la sua vita, ovvero quella con Maddalena.
Tra le sue parole, comprendiamo i motivi della loro rottura:
“Dopo 6 anni ho cominciato a sgridarla per cose stupide. Lei mi chiedeva: ‘Andiamo in discoteca?’, io le rispondevo: ‘Ci ho passato la vita, ma a suonare, vai da sola’. Le prime notti dormivo, poi arrivava il sabato sera e mi angosciavo. ‘Perché non rientra?’,- mi chiedevo sveglio a letto. Erano le sei e lei rincasava felice, aveva appena mangiato la brioche. Mi è stata fedele, ne sono certo. Aveva già la testa di una donna, studiava filosofia, con lei potevi fare discorsi di qualsiasi genere”
