FIORELLO, “TROVATO MORTO SUL SEDILE”: LA PIÙ GRANDE TRAGEDIA DELLA SUA VITA

Fiorello ha rotto il silenzio riguardo un durissimo trauma che gli ha cambiato completamente la vita. Ecco cosa ha detto in una recente intervista.

Il momento più triste della vita di Fiorello

Il tragico episodio, risale al 1990. I fan più affezionati, avranno già capito a quale evento della vita di Rosario Fiorelli, si fa riferimento. In quest’anno che per la carriera dello showman siciliano ha rappresentato un vero e proprio trampolino di lancio con la sua presenza a Sanremo grazie a Radio Deejay, Fiorello ha vissuto il lutto più doloroso della sua vita: la morte di suo padre, avvenuta prematuramente a soli 58 anni.
Così ha raccontato questo tragico avvenimento a “Superguidatv”:

“Il momento più triste della mia vita è stata la morte di mio padre. Stava ballando con mia madre, si è assentato un attimo, l’hanno trovato morto seduto sul sedile. Io ero all’inizio della mia carriera, a Sanremo con Radio Deejay (non so se l’ho mai detto ma la mia ritrosia per Sanremo nasce da questo evento), chiamavo casa e non mi rispondeva nessuno. Poi ho fatto un giro di parenti e mi dissero che mio padre stava male, di tornare subito (in realtà era già morto)”

Il grande rimpianto e la rinascita

La sensazione di completo spiazzamento, ha pervaso per mesi la vita del presentatore catanese. Si è sentito perso, dopo che il suo appiglio al quale si ancorava con fiducia da una vita, è scomparso definitivamente:

“Mi dispiace che non abbia visto nulla di quello che ho fatto. Il mare di Sanremo mi ricorda sempre le lacrime che quella sera ho versato per mio padre di cui avevo ancora tanto bisogno. Ho pensato pure di smetterla, di non tornare più a Milano, di finirla lì. Mi sarebbe piaciuto trasmettergli l’orgoglio per il mio lavoro, per quello che sono riuscito a fare.”

Ma la vita va avanti, e questo Fiorello l’ha imparato poco dopo questo tragico evento che avrebbe potuto metter fine alla sua carriera. Oggi, con questa consapevolezza, non solo è riuscito ad andare avanti, ma anche a formare una propria famiglia:

Mi sono sentito realizzato solo quando sono riuscito a comprare la casa. Oggi però sono anche orgoglioso di essere riuscito a formare la mia famiglia: io, Susanna, Olivia e Angelica. Olivia è figlia del primo marito di Susanna”


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