FRANCESCO È MORTO A SOLI 7 ANNI PER UNA GRAVISSIMA INFEZIONE

Di seguito gli ultimi sviluppi della tragica morte del piccolo Francesco Bonifazi.

Cosa era accaduto

I fatti risalgono al lontano 2017, e in molti ricorderanno ancora l’accaduto.
Francesco Bonifazi, bambino di soli 7 anni, nel maggio del 2017 perde la vita a causa di una superficiale analisi dello specialista che lo aveva in cura.
Il piccolo era originario di Cagli, in provincia di Pesaro Urbino. Si è spento all’ospedale Salesi di Ancona dopo solo 3 giorni di ricovero. Nelle ultime ore, finalmente, la sentenza che riguarda la condanna dell’omeopata che, trascurando i sintomi che avrebbero portato al peggioramento molto veloce del suo stato di salute, ha portato al decesso del bambino. Infatti il medico aveva consigliato ai due genitori di utilizzare della semplice camomilla e altre piante antinfiammatorie. Questa terapia era stata portata avanti nonostante il palese peggioramento delle condizioni di Francesco che da ore ormai aveva la febbre fissa a 39.

Gli sviluppi del caso e il verdetto

Il 7 ottobre di quest’anno, finalmente, si è riaperta per l’ultima volta la discussione in tribunale su questo caso. Il pm Daniele Paci, tra le aule di Ancona, sta tenendo l’ultima fase del processo ai danni dell’omeopata Massimiliano Mecozzi.
Mecozzi era il medico, ora 60enne, originario di Pesaro, accusato di aver sottovalutato i sintomi della gravissima infezione che il bambino aveva sviluppato a partire da un’otite.
Infatti, il piccolo era stato “curato” con rimedi omeopatici anziché con farmaci antibiotici.
Al momento è stata richiesta per l’omeopata, una condanna a 4 anni di reclusione.
La sentenza però, dovrebbe trovare soluzione tra qualche settimana, il 4 novembre.
A scaturire la rabbia dei genitori e dei parenti di Francesco,  sarebbe stato il fatto che Mecozzi, ha continuato ad esercitare la sua professione, rimanendo impunito. Sono passati ormai 5 anni e questo processo, finalmente, sta per apporre la parole “fine” a tutta la vicenda.


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