Galli: “Stiamo sbagliando tutto”

Galli: ecco tutta la verità sui vaccini

Galli rilascia delle dichiarazioni importanti riguardo la nuova emergenza Covid-19 che sta colpendo il nostro paese.

Dopo il Regno Unito, che in piena estate ha dovuto affrontare una nuova ondata di coronavirus, preoccupa l’incremento dei contagi in Spagna, dove la curva epidemiologica appare in crescita (soprattutto in Catalogna). Anche in Italia i contagi giornalieri sono in aumento.

La campagna vaccinale fortunatamente procede a ritmo spedito, ma gli assembramenti di queste ultime settimane, sicuramente stanno favorendo la diffusione del virus.

Gli esperti hanno sempre raccomandato massima attenzione, perché la malattia continua a circolare. Ora a fare paura sono le nuove varianti del Covid, a partire dalla Delta, la quale si dimostra più facilmente trasmissibile. Pur ribadendo l’importanza del vaccino anti-Covid, Massimo Galli avverte: “Quelli che abbiamo potrebbero non essere efficaci contro le nuove varianti.

Galli: “Attenzione alla variante”

In una recente intervista, Massimo Galli direttore delle Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, ha dichiarato:

“L’attuale vaccinazione argina in maniera efficace la malattia grave e il rischio di decesso, ma non riesce a fare lo stesso nei confronti della possibilità di infettarsi con le nuove varianti del Covid. Noi stiamo immunizzando molto ma con vaccini che, seppur eccezionali, sono stati impostati su un virus che circolava nel 2020”

A tal proposito ha aggiunto:

“Il discorso è simile alla logica alla base del paradosso di Zenone su Achille e la Tartaruga: se il concorrente più veloce parte dopo il concorrente più lento nella corsa, quest’ultimo non viene mai raggiunto dal più veloce perché l’inseguitore dovrebbe prima raggiungere il luogo da cui quello che fugge è partito, e intanto il più lento sarebbe sempre un po’ più avanti”.

Poi, ha spiegato del perché ci siano tutte queste variante, a detta sua, a causa dei paesi che non riescono a far vaccinare abbastanza cittadini:

“Vaccini aggiornati potrebbero generare anticorpi specifici, ma purtroppo al momento non ne abbiamo e, laddove ne avessimo, bisognerebbe considerare un altro aspetto: la dimensione globale del problema.

Ci sono zone del mondo, soprattutto i Paesi più poveri, dove le vaccinazioni proseguono a rilento e il virus circola. Come sappiamo, più il virus circola, più muta.”


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condivisioni