Italia: Allerta alimentare passata di pomodoro

Allerta alimentare: sequestrate tonnellate di passata di pomodoro

Frode in commercio alimentare

E’ Considerata dagli inquirenti una delle più grandi frodi in commercio degli ultimi decenni, quella perpetrata dal gruppo Petti.

Veniva venduta passata di pomodoro con scritto “100% pomodoro italiano” oppure “100% pomodoro toscano” , ma secondo gli inquirenti la verità è ben distante.

Oltre 4 mila tonnellate di conserve e semilavorati di pomodoro sequestrate. È questo l’esito dell’Operazione Scarlatto condotta dai Carabinieri per la Tutela Agroalimentare nello stabilimento produttivo e nel deposito dell’azienda conserviera Italian Food Spa – Gruppo Petti nell’ambito di un’indagine per frode in commercio coordinata dalla Procura di Livorno. 

L’intervento dei militari è arrivato dopo alcune settimane di indagini che hanno portato al sequestro di circa 3.500 tonnellate di conserve di pomodoro in bottiglia, vasi di vetro, barattoli, pacchi e brick etichettate come “pomodoro 100% italiano” e/o “pomodoro 100% toscano” e di poco meno di mille tonnellate di semilavorati e concentrati di origine extra europea in fusti e bidoni.

Secondo l’inchiesta, il contenuto delle passate non era altro che, pomodoro concentrato estero, che veniva mixato con semilavorato di pomodori italiani.

Per questo motivo i militari hanno provveduto al sequestro di oltre 4477 tonnellate di pomodoro e confezioni di conserve (3500 tonnellate) recante un’etichetta falsa già apposta.

Petti si difende

In queste ore, Petti si difende tramite un comunicato, spiegando che:

la società Italian Food Spa presenterà nei prossimi giorni tutta la documentazione più dettagliata e completa per dimostrare la tracciabilità del prodotto semilavorato oggetto delle indagini e la conseguente richiesta di dissequestro merce. In quanto la merce semilavorata industriale di provenienza estera, rinvenuta tra lo stock di prodotto toscano e italiano stivati nei magazzini, viene regolarmente utilizzata come da altre aziende del settore conserviero per il confezionamento di prodotti a marchi terzi, destinati all’esportazione fuori dall’Italia”.

Sono stati emessi 6 avvisi di garanzia ad altrettante persone per frode in commercio.

Il valore del sequestro è di circa 3 milioni di euro, senza contare l’enorme danno d’immagine per l’azienda Toscana


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